Lo stop a benzina e diesel sembra essere previsto per il 2035, ma non potremo guidarle più? Come stanno le cose effettivamente.
Uno degli argomenti più caldi, che riguardano il futuro dell’automobilismo mondiale, è sicuramente il bando alle auto termiche e la conseguente presenza sul mercato sempre più netta delle auto elettriche nel 2035.
Fra dieci anni, quindi, il settore delle quattro ruote verrà capovolto da cima a fondo, in quella che da molti è considerata una vera e propria rivoluzione relativa al commercio e all’utilizzo dei mezzi di trasporto futuri. Ma questo significa che da quel momento in poi non sarà più possibile utilizzare autovetture di derivazione termica?
A riguardo, è molto importante fare chiarezza, perché c’è ancora molta confusione in merito a questo genere di argomenti. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di precisare quello che a tutti gli effetti dovrebbe accadere nel prossimo decennio automobilistico.
Stop auto termiche, come stanno le cose veramente: i dettagli
Se vi state chiedendo se sarete costretti a guidare solo automobili elettriche a partire dal 2025, sappiate che la risposta in merito a ciò è semplicemente negativa. Il motivo è semplice; anche se l’Unione Europea intendeva soltanto vendere vetture a zero emissioni a partire dal 2035, quantomeno inizialmente, attraverso il Green Deal ha rivisto i suoi piani. Nel marzo 2023 ha revisionato l’accordo, dando il via libera anche agli e-fuel, che sono i carburanti sintetici a basse emissioni.
Fra dieci anni, quindi, si potranno lanciare sul mercato auto elettriche o alimentate a idrogeno, ma anche vetture termiche compatibili con carburanti e-fuel carbon-neutral. Questi ultimi emetteranno emissioni molto basse, talmente basse da avere impatto climatico zero e da essere estremamente ridotte rispetto ai carburanti tradizionali. In poche parole, quindi, anche a partire dal 2035 sarà possibile acquisire vetture termiche, per quanto decisamente meno inquinanti rispetto ai tanti veicoli venduti in passato e recentemente.
La grande difficoltà, per chi decide di puntare su questi carburanti, sarà quella di riuscire a produrre e-fuel senza impattare sull’ambiente e al contempo rendere i costi alla pompa simili a quelli dei carburanti attuali. A prescindere da ciò che accadrà effettivamente, se qualcuno teme che le automobili a benzina e diesel semplicemente spariranno, si sbaglia assolutamente di grosso. Subiranno delle variazioni importanti, dei cambiamenti necessari per far sì che possano finire effettivamente sul mercato del futuro, ma saranno ancora in circolazione per quanto riguarda gli anni a venire.
