Quella che stiamo per scoprire sembra la reggia di un imperatore, e invece è semplicemente la ferrovia più bella di tutto il mondo.
Ci sono dei luoghi che sono da considerare in maniera veramente speciale. Unici perché rappresentano un’idea, splendidi perché uniscono uno o più di un popolo, artistici perché costruiti da qualcuno che è stato capace di pensarli, costruirli e renderli – involontariamente o meno – simboli senza tempo. Fra questi magnifici esempi di ciò che gli esseri umani sono in grado di fare troviamo anche una delle stazioni più belle del mondo. Un luogo di culto che va oltre alla semplice azione di salire su un treno.
Per molti è un esempio lampante di come la cultura possa unirsi a stretto giro ai trasporti pubblici, superando anche i limiti prestabiliti dal tempo, che per le persone è fortemente limitato. Ma se un oggetto, un’opera ingegneristica – o in questo caso una stazione – vanno ben oltre certi limiti, allora parliamo veramente di qualcosa di davvero assai speciale: come nel caso specifico che stiamo per approfondire.
Molto più di una stazione ferroviaria: dove si trova questa opera d’arte
La stazione ferroviaria di cui abbiamo deciso di parlarvi quest’oggi, si trova a Mumbai in India. Inaugurata nel 1887 per commemorare il Giubileo d’Oro della Regina Vittoria, la stazione Chhatrapati Shivaji Terminus è stata progettata dall’ingegnere inglese Frederick William Stevens. Caratterizzata dallo stile vittoriano, arricchito da influenze locali che la rendono unica, è adornata di dettagli in granito, colonne e archi sulla facciata, con la grande cupola centrale che è il pezzo forte del “volto” di questa splendida stazione.
La superficie di circa 1.400 metri quadrati dona un senso di imponenza assoluto, mentre il suo aspetto generale ricorda più un palazzo che una stazione. Questa opera ingegneristica, in un certo senso, racconta un po’ dell’antica storia dell’India. In particolare del periodo coloniale britannico, in cui le ferrovie svolsero un ruolo cruciale nel collegamento fra diverse regioni, facilitando il movimento di persone e merci. In particolare quella di Mumbai, è diventata velocemente un punto di riferimento per la città e per l’intero Paese.
Fra le più trafficate al mondo, con oltre 3.000 treni che la attraversano ogni giorno e milioni di viaggiatori che la utilizzano ogni anno, il lontano passato in cui è stata inaugurata questa stazione appare nel 2025 come uno sbiadito ricordo. Dalla colonizzazione britannica all’indipendenza conquistata dall’India nel 1947 e al cambio nome nel 1996 (da Victoria Terminus a Chhatrapati Shivaji Terminus in onore del Re indiano del XVII° secolo e fondatore dell’Impero Maratha, Shivaji Maharaj); tanti i cambiamenti vissuti da una stazione ferroviaria che, ancora oggi, rappresenta una colonna portante per l’India tutta. Nel 2004 è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Considerata una delle grandi meraviglie architettoniche del XIX° secolo, è davvero un luogo che va oltre al passato e al presente: come ogni simbolo che si rispetti.