Incentivi auto 2025

Incentivi auto 2025, arriva ufficialmente nuova ricca tranche a breve: la data da segnare

User avatar placeholder
Scritto da Francesca Testa

1 Agosto 2025


L’acquisto di un’auto ha un valore che va oltre la semplice necessità e rappresenta un vero e proprio traguardo. Sono tanti i motivi che possono portarci a questa scelta, a partire da esigenze personali, fino ad arrivare a motivazioni legate più ad un desiderio personale che ad una vera e propria necessità. A seconda della motivazione, sarà diversa anche la scelta dell’auto, che dovrà rispondere a dei requisiti specifici. 


Cambiare auto rimane sempre un gesto carico di significati. C’è chi decide di sostituire la vecchia utilitaria, diventata ormai instabile e rumorosa. Chi, invece, lo fa per adeguarsi a un nuovo stile di vita, come l’esigenza di avere più spazio, più tecnologia, più sicurezza. Oppure, semplicemente, perché è arrivato il momento di premiarsi con qualcosa che si desidera da tempo. 


Per chi sta pensando di fare il grande passo, è importante sapere che nel 2025 arriverà una nuova tranche di incentivi pensata proprio per chi vuole cambiare auto. Ma attenzione: i requisiti sono chiari e le scadenze precise. Conoscerli per tempo può fare tutta la differenza e assicurarci un risparmio considerevole.


Incentivi auto 2025: la nuova ricca tranche è in arrivo, ma va colta in tempo


Dopo mesi di attesa e incertezze, l’autunno 2025 si preannuncia come un punto di svolta per la mobilità sostenibile in Italia. Il nuovo piano di incentivi, che dovrebbe diventare operativo tra ottobre e novembre, segna un cambio di passo importante rispetto alle politiche passate: meno dispersione, più selettività, e soprattutto una forte impronta sociale. 

Incentivi auto 2025
Incentivi auto 2025-gpkingdom.it


Il segnale è arrivato chiaro da Bruxelles, con l’Unione Europea che ha dato il via libera alla riallocazione di 600 milioni di euro dal PNRR, inizialmente previsti per le infrastrutture di ricarica, a favore di un piano di sostegno diretto all’acquisto di auto elettriche.


Non sarà un bonus per tutti. Il nuovo schema premia in modo deciso chi dimostra necessità economica reale e, soprattutto, chi decide di dire addio a veicoli altamente inquinanti. A guidare il nuovo il piano di incentivi sarà il doppio criterio della rottamazione e dell’ISEE. 


Solo chi possiede un’auto appartenente alle classi Euro 0, 1, 2, 3 o 4 potrà accedere all’incentivo, e l’importo varierà in base alla fascia reddituale. Fino a 11.000 euro per chi non supera i 30.000 euro di ISEE, 9.000 euro per coloro che hanno un ISEE compreso tra 30.001 e i 40.000. Chi è oltre questa soglia resta fuori.

Le microimprese, da parte loro, potranno usufruire di un incentivo fino a 20.000 euro, pari al 30% del valore del veicolo acquistato, purché si tratti di un mezzo commerciale elettrico destinato all’attività produttiva. Una boccata d’ossigeno anche per l’artigianato e le partite IVA, sempre più centrali nella logica di una mobilità flessibile.


Il piano 2025 si concentra esclusivamente su auto 100% elettriche, con un limite di prezzo previsto tra i 35.000 e i 45.000 euro IVA inclusa. Niente fondi quindi per vetture di fascia alta o supercar travestite da green. Modelli come Fiat 500e, Dacia Spring, Opel Corsa Electric e Smart EQ ForTwo rientrano perfettamente nel perimetro, mentre le versioni più costose rischiano l’esclusione, salvo ritocchi di listino.


Restano da chiarire gli ultimi dettagli: si attende il decreto attuativo tra fine agosto e inizio settembre, che dovrà definire modalità, tempi e possibili estensioni agli acquisti tramite leasing o noleggio a lungo termine.

×