Gli autovelox sono dispositivi che portano molti automobilisti a innervosirsi più del normale, come in un caso specifico che ha del surreale.
Gli autovelox sono spesso veri e propri nemici delle persone che si trovano ad averci a che fare, specialmente di quelle che non riescono a darsi una certa regolata con i limiti di velocità, venendo filmati dai congegni in questione e rischiando multe salatissime.
In alcuni casi, chi ne subisce una, accetta il verdetto della legge, paga la contravvenzione e va avanti con la propria vita. In altri casi, però, non si limita semplicemente a provare un senso di frustrazione per la presenta dell’autovelox.
Come vedremo nelle prossime righe, una persona ha ben pensato di farsi comminare la bellezza di 1.600 euro di multa. La motivazione, però, non riguarderebbe i limiti di velocità eventualmente superati. Come stiamo per vedere, il motivo è ben più grave e rilevante di un “semplice” superamento dei limiti in strada.
Autovelox, 1.600 euro di multa: la motivazione
Esistono alcuni rari – ma possibili – casi in cui si riceve una multa che a tutti gli effetti non avremmo mai dovuto subire. Però può capitare. Tuttavia, non dimentichiamoci che abbiamo la possibilità in ogni momento e situazione di effettuare un ricorso, specialmente se siamo convinti di avere ragione. In ogni caso, si tratta di eventi molto rari. Spesso gli autovelox sono precisi, e se si supera il limite di velocità spesso l’errore è di chi guida.
Se riceviamo una multa per eccesso di velocità, bisognerebbe semplicemente accettarlo e prendersi le proprie responsabilità. In alcuni casi, però, purtroppo questo semplicemente non avviene. E qualcuno finisce per prendere una decisione davvero sbagliata. Di recente, per esempio, una donna tedesca ha superato -a velocità sostenuta – un autovelox mobile lungo l’autostrada 3020, nei pressi di Lohnberg. Non avendo avuto il tempo di rallentare, pur vedendo il famoso dispositivo, ha subito una probabile multa. Successivamente, per “rimediare” al suo errore, ha deciso di fare retromarcia e investire il congegno.
La Polizia non ha potuto fare altro che essere accusata di aver reso inutilizzabile un impianto di pubblica sicurezza. L’importo della multa per l’automobilista in questione non è ancora noto, tuttavia ciò che è abbastanza sicuro è che non sarà lieve. A rivelarlo è un precedente di aprile 2025, quando la Corte Suprema ha stabilito che un uomo è stato multato in via definitiva di 1.600 euro, dopo che il tribunale di grado inferiore aveva inizialmente imposto una multa di 3.200 euro.