Disabili auto agevolazione

Legge 104, acquisto auto con Iva ridotta al 4%: condizioni e obblighi da rispettare

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Scritto da Francesca Testa

4 Agosto 2025

Legge 104, quali sono le condizioni e gli obblighi da rispettare per quanto riguarda l’acquisto di un’automobile: scopriamolo insieme.

Tutti quanti hanno diritto a un’automobile, a un mezzo di trasporto. Non importa quali disabilità fisiche o psicofisiche riguardano una o più persone, il diritto all’utilizzo di un veicolo rimane comunque. Proprio per questa ragione, ci sono alcune agevolazioni da tenere in considerazione per moltissime persone in Italia. Secondo l’Agenzia delle Entrate, possono accedere agli sconti sull’acquisto di auto queste persone:

  • Non vedenti;
  • Sordi;
  • Persone con disabilità psichiche o mentali, titolari di indennità di accompagnamento;
  • Le persone che hanno gravi difficoltà motorie o affette da pluriamputazioni.

I benefici sono validi se il veicolo viene utilizzato principalmente o esclusivamente a vantaggio della persona disabile. Nel caso in cui la persona con disabilità risulti fiscalmente a carico, anche un familiare può usufruire delle agevolazioni. In particolar modo, in questo articolo ci concentreremo sull’aliquota IVA agevolata al 4%.

Acquisto auto IVA al 4%: condizioni e obblighi

Tale agevolazione prevede limiti legati alle caratteristiche tecniche di un’auto, che hanno cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido, 2.800 se hanno motore diesel o ibrido, con potenza non superiore a 150 kW se hanno motore elettrico. Sono esclusi dall’agevolazione società commerciali, cooperative, enti pubblici o privati e così via. Tale incentivo può essere applicato senza limiti una volta ogni quattro anni (a partire dal momento dell’acquisto dell’auto).

In caso di furto, l’agevolazione è prevista anche prima, soltanto se l’auto non è stata recuperata però. Se il modello è stato cancellato dal PRA per esportazione all’estero, non è possibile beneficiare nuovamente dell’aliquota al 4%. Vendere il veicolo entro due anni dall’acquisto, a meno che non vi sia un peggioramento di una disabilità o la sostituzione con un altro modello, porta alla perdita dell’agevolazione. Anche il leasing rientra tra le operazioni per cui è prevista l’applicazione dell’IVA ridotta al 4%, a condizione che il contratto sia di tipo traslativo, e che quindi preveda il trasferimento della proprietà dell’auto al termine della locazione tramite riscatto.

L’agevolazione può essere applicata tanto sui canoni di leasing quanto sul prezzo di riscatto. Va fornita tutta la documentazione necessaria, rispettando le condizioni previste dalla legge. La società di leasing, di contro, è obbligata a comunicare i dettagli dell’operazione all’Agenzia delle Entrate. Si tratta in ogni caso di una agevolazione tutt’altro che banale, capace di poter fare veramente il bene di chi ne sfrutta ogni singolo aspetto.

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