Un weekend da dimenticare per Alpine con Gasly e Colapinto che hanno occupato le ultime posizioni in gara.
Alpine sta vivendo una stagione decisamente terrificante, dal punto di vista sportivo. L’involuzione della vettura, rispetto alle prestazioni di inizio campionato, è sotto gli occhi di tutti tanto che la scuderia francese è, per distacco, l’ultima forza in griglia. La gara di Budapest non ha offerto sbocchi importanti ai due piloti con Colapinto che, nonostante il guizzo in qualifica, non è riuscito a confermare il tutto in gara mentre Gasly ha chiuso nelle retrovie in compagnia del compagno di squadra.
Piuttosto frustrato, e ne ha ben donde, il pilota francese che, al termine della gara, ha parlato in questo modo: “Con Sainz ho semplicemente battagliato. Non voglio cedere la mia posizione così facilmente. Ho provato di andare all’esterno. Ho difeso, ci siamo toccati. E’ andata così. Non ho davvero qualcosa da dire a riguardo. Ho difeso su Hulkenberg per 15 giri, ho difeso sulle Williams e su gran parte di loro. Ho cercato di superare un po’ di piloti. Direi che è andata bene”.
L’ex pilota di Red Bull, tra le altre, ha poi aggiunto: “Sapevamo che la sosta singola con la nostra monoposto non era ciò che avremmo voluto fare all’inizio. Ma con il passo che abbiamo non possiamo fare altro che provare qualcosa d’alternativo. Voglio solo concentrarmi sul 2026. Voglio lavorare bene con il mio team per la prossima stagione. Io voglio concentrarmi sulla mia guida, farlo a ogni sessione, una per volta. Voglio cercare di ottenere il miglior risultato possibile per il team. Alla fine, nel quadro più generale, dobbiamo assicurarci di essere in una posizione decisamente migliore di questa la prossima stagione”.
Foto: Alpine F1 Team