Come si trasferiscono le agevolazioni auto a un familiare: scopriamo i dettagli di una domanda legittima nel caso di chi gode della Legge 104.
Chi detiene la Legge 104 gode di un diritto davvero molto importante, che si merita ampiamente e che viene assegnato solo in casi da considerare assolutamente critici. Proprio per questo, all’interno di questo articolo abbiamo deciso di parlarvi di un argomento in particolare correlato all’automobile.
Attraverso la Legge 104, come possiamo fare a trasferire le agevolazioni delle vetture a un familiare? Non è una domanda esattamente banale, quindi nelle prossime righe cercheremo di arrivare velocemente al punto, cercando di capire nello specifico come si fa a risolvere una situazione del genere.
Il modo, comunque, ci sarebbe. Non ci resta altro da fare che arrivare al cuore di questo articolo e comprendere come risolvere una questione che potenzialmente potrebbe riguardare veramente ciascuna famiglia.
Legge 104, come trasferire le agevolazioni a un familiare: i dettagli
Per trasferire le agevolazioni auto della Legge 104 a un familiare non è un qualcosa da fare in maniera banale, affatto, richiede in effetti chiarezza e rispetto di alcune condizioni. Se acquisto e gestione auto appartengono a una persona affetta da disabilità, non è possibile applicare una cessione libera. Quest’ultima cessione viene riconosciuta solo se esiste un legame fiscale e familiare ben definito tra il disabile e il familiare che ne fa richiesta. Il trasferimento è possibile se il veicolo è intestato a un familiare del disabile che lo ha a carico fiscalmente. In poche parole, se il disabile ha un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro, 4.000 nel caso di figli fino a 24 anni.
In questi specifici casi, un familiare può acquistare l’auto, intestarsela e usufruire delle agevolazioni previste dalla Legge 104, anche se non è la persona direttamente agevolata dal sistema Legge 104. Inoltre, è pure possibile che il familiare sia a carico del disabile e che quest’ultimo possa beneficiare delle agevolazioni per acquistare un’auto da destinare al familiare. Le agevolazioni sono legate anche all’uso del veicolo per assistere o accompagnare la persona disabile.
Non si può usare l’auto per altri scopi, però, o trasferire i benefici a qualcun altro che effettivamente non ne abbia neanche uno. In più, non tutti i familiari possono godere di queste agevolazioni. Stando alla normativa, vi è un limite preciso per quanto riguarda il grado di parentela. Possono richiedere il trasferimento solo i familiari entro il secondo grado – genitori, figli, fratelli, sorelle – o in alcuni casi quelli di terzo grado – zii, nipoti, bisnonni – ma soltanto nell’eventualità in cui i parenti di primo e secondo grado siano deceduti o impossibilitati ad assistere la persona disabile.