Auto spia allarme

Auto e spia rossa accesa: come evitare di rimanere in panne lontano da casa

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Scritto da Francesca Testa

6 Agosto 2025

Se si accende questa spia e la ignori, il tuo viaggio è finito. Ecco la soluzione per evitare che accada.

Con tutte le misure di sicurezza, gli ADAS e gli avvisi che si accendono in ogni istante quando guidiamo anche a costo di disturbare la guida del conducente, è davvero difficile che un automobilista seduto dietro il volante di un’automobile moderna possa rimanere in panne da un momento all’altro senza una spiegazione per quanto accaduto, come poteva invece succedere ai nostri genitori e nonni.

In ogni caso, le spie e gli allarmi servono a poco, se non siamo capaci di interpretarli e soprattutto, di offrire una risposta concreta e rapida al problema che si sta presentando. Una delle spie che vengono più spesso fraintese ed ignorate alla guida – dal momento che potrebbe sembrare meno urgente di altre – è quella che segnala un serio problema, da risolvere in realtà il prima possibile.

La spia in questione è rossa ed è davvero impossibile da confondere con un’altra. Si tratta infatti di un piccolo segnalino che si accende accanto al contachilometri e che ha l’aspetto di una piccola batteria, con tanto di polo negativo e positivo impresso sopra. Ma che cosa significa realmente e qual è la decisione più logica da prendere se ce la troviamo accesa sul quadro strumenti guidando? Presto detto…

La spia che “non mi amava”!

La spia rossa che indica una batteria che non viene ricaricata correttamente è tra le più insidiose e pericolose, specie se siamo impegnati in un lungo viaggio e siamo lontani da un qualsiasi meccanico o elettrauto. Infatti, questo segnale ci mette al corrente del fatto che, al contrario di quanto dovrebbe accadere in condizioni normali, l’alternatore del motore dell’auto non sta ricaricando la batteria. Ergo, l’auto è destinata prima o dopo a spegnersi e non riaccendersi più.

Auto motore spia

Spia rossa accesa, la ignori, resti a piedi – www.GPKingdom.it

Quando questo problema si manifesta, sono tre le principali possibilità: o la batteria è arrivata, o sono i cavi ausiliari ad aver subito una perdita di tensione o l’alternatore non funziona più bene. Potrebbe entrarci anche la cinghia ausiliaria. In ogni caso, a meno che non siate degli elettrauto esperti in grado di individuare subito il problema e capirne l’effettiva gravità, c’è una sola cosa che potete fare per risolverlo.

Contattate immediatamente il vostro elettrauto di fiducia e provvedete a portargli l’auto prima di rimanere in panne in un luogo da cui spostare la macchina potrebbe essere difficile: anche se vi trovate in un ingorgo, non sottovalutate questo problema. Potreste finire per creare una coda spaventosa costringendo il carro attrezzi ad una manovra degna di Carmageddon per recuperarvi! In ogni caso, mai sottovalutare una spia rossa, sul cruscotto. Nemmeno la più innocua.

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