Gli italiani non hanno intenzione di “buttare” più soldi per un’automobile nuova. Ecco la cifra – massima – che intendono sborsare.
Diverse ricerche evidenziano come, nel corso degli ultimi vent’anni, comprare un’automobile è diventato un affare davvero complicato. Pensate soltanto che negli ultimi cinque anni, secondo una revisione che ha preso in esame il periodo tra il 2019 ed il 2024, il costo medio di un’automobile nel nostro paese è salito a 30mila euro, segnando una crescita di ben 9.000 euro totali nel prezzo medio di un veicolo.
Insomma, una situazione che non fa felice nessuno, né i costruttori di vetture – che sono costretti a ricorrere a promozioni e rateizzazioni continue per non vedere calare troppo il loro fatturato – né i compratori che per ovvi motivi, sono sempre più inclini a scendere in campo sul mercato dell’usato, per non doversi levare un rene per un’auto nuova. La situazione pesa particolarmente in Italia, paese dove siamo ormai obbligati a tirare la cinghia, per un costo della vita sempre più elevato.
La domanda sorge spontanea, però: se il costo medio di un’auto nuova è di 30mila euro, questo ha effetti pratici sulle spese degli italiani? I nostri connazionali hanno un tetto massimo di spesa – secondo un’analisi de La Repubblica – sopra il quale non hanno nessuna intenzione di salire, se escludiamo chi cerca un’automobile di lusso o una supercar, pochi di noi, quindi. Andiamo a vedere se le somme sono in linea con il mercato.
I costruttori hanno un problema: il budget italiano è molto più basso
La ricerca che si basa su una Survey di Findomestic ha rivelato che c’è un gap di ben 10mila euro tra il budget medio degli italiani o comunque, quello che gli italiani sono pronti a deputare all’acquisto di una macchina ed il costo medio di una vettura nuova. Infatti, il 65% degli italiani intervistati per questa ricerca sono irremovibili nell’affermare che non vogliono sborsare più di 20mila euro per una macchina nuova. Una cifra con cui si trova ben poco, sul mercato.
Gli italiani non vogliono spendere di più: la verità – www.GPKingdom.it
Sono ben pochi i modelli di auto che scendono sotto la soglia dei 20mila euro, spesso solo in certi periodi e grazie ad incentivi e promozioni. Tra queste, ci vengono in mente FIAT Panda, Mitsubishi Colt, vari modelli Dacia e qualche nuova auto dalla Cina come le MG e le BYD di ultima generazione. Per gli altri marchi, si prospettano tempi difficili visto che ci sono case che non hanno nemmeno un’auto entry level nel listino, come Tesla o Mercedes-Benz.
Il responsabile dell’analisi di Findomestic Claudio Bardazzi conferma che sono soprattutto le famiglie che fanno i conti con un carovita molto peggiore rispetto agli anni passati a non voler aprire troppo i cordoni della borsa per un’auto: “È da questo compromesso che nasce anche la crescente disponibilità a valutare sia il nuovo che l’usato, superando vecchie distinzioni“, sono le sue parole in merito.
