Gabriel Bortoleto si è raccontato nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Motorsport Italia.
Gabriel Bortoleto, alla sua prima stagione in Formula 1, sta crescendo ad un ritmo impressionante. Le sempre più convincenti prestazioni del pilota brasiliano hanno coinciso con un’importante upgrade portato dalla Sauber Stake F1 Team che, a partire dal Gran Premio di Barcellona, ha invertito il trend portando aggiornamenti decisivi. Il sesto posto ottenuto nella gara di Budapest rappresenta il miglior risultato in F1 per Bortoleto, a punti in tre delle ultime quattro gare.
Il campione del mondo in carica della F2 ha raccontato la sua prima stagione in F1 nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport Italia. Queste le sue parole a cominciare da quel sogno (chiamato F1) che ora è realtà: “Mi piace essere qui, ho sognato tutta la mia vita di poter fare ciò che sto facendo, ho la fortuna di essere uno dei venti piloti che partecipano al campionato mondiale di Formula 1. Ovviamente ho dei miei obiettivi e dei miei sogni, sono determinato a raggiungerli ed è ciò che mi dà l’energia per guardare avanti e continuare a dare il massimo. Sto facendo qualcosa che mi piace, alla fine credo che la parte più bella nel raggiungimento di un obiettivo sia il percorso, vivere giorno dopo giorno per trasformare un sogno in realtà”.
Fondamentale avere un manager come Fernando Alonso: “La figura di Fernando è arrivata a metà 2022, ed è stato un passaggio molto importante, un grande valore aggiunto. Nel 2023 sono arrivato in Formula 3 e per la prima volta correvo nei weekend di Formula 1, quando sono entrato in circuito per la prima volta mi sono reso conto che avrei corso sotto gli occhi di tutte le maggiori squadre di Formula 1, quindi ho chiesto a Fernando molti consigli su come gestire il weekend di gara, la pressione, le aspettative e tante altre cose. Si è portati a credere che una persona molto impegnata come Alonso non abbia tempo, ma posso confermare che lo ha sempre trovato, magari sacrificando le sue pause, e trovo questa sua disponibilità una cosa molto bella e ovviamente un grande valore aggiunto”.
Sulla stagione attuale ha, poi, dichiarato: “Sono fiducioso, credo che abbiamo una macchina buona, magari non sarà possibile ambire alla zona punti su tutte le piste, ma credo che nella maggior parte ce la giocheremo. Rispetto all’inizio della stagione abbiamo fatto un grande salto in avanti, ci sono stati momenti in cui eravamo in ultima fila, ma ora la situazione è decisamente migliorata”.
E su Hulkenberg ha aggiunto: “Nico è una grande persona e un grande pilota, quando a Silverstone ha tagliato il traguardo in terza posizione è stata un’emozione. Mi sta aiutando molto, ho imparato e continuo ad imparare molto da lui, e quando con una persona hai un bel rapporto credo venga spontaneo condividere anche una parte della sua gioia, quindi mi è sembrato naturale andare sotto il podio a festeggiarlo”.
E, infine, una battuta del 2026 quando la Sauber diventerà ufficialmente Audi e sarà presente un nuovo regolamento. Questo il pensiero del brasiliano in merito: “Difficile se non impossibile fare previsioni. Non sapremo dove saremo fino al momento in cui si inizierà a girare in pista, dobbiamo essere pronti a lottare per i podi o per i punti, vedremo”.
Foto: Sauber Stake F1 Team