Carlos Sainz sta vivendo una prima stagione di apprendimento in casa Williams, il 2026 diventerà fondamentale.
Il 2025 di Carlos Sainz non sarà assolutamente da tramandare ai posteri. Il pilota spagnolo ha lasciato la Ferrari (complice l’arrivo di Lewis Hamilton) per sposare la causa di un team meno performante, ma con ottime possibilità di crescita, come la Williams. Le prestazioni del madrileno, in questa prima parte di stagione, sono state piuttosto discontinue alternando ottime uscite a gare piuttosto opache e senza grossi acuti.
Le attenzioni della compagine britannica sono rivolte alla prossima stagione, quando il cambio di regolamento potrà stravolgere le attuali gerarchie. Carlos Sainz, nel frattempo, ha analizzato i comportanti della sua Williams esprimendo le sue sensazioni. Queste le sue parole: “È necessario un cambiamento nella filosofia di progettazione per garantire che l’auto del prossimo anno si comporti bene su diversi circuiti”.
Lo spagnolo ha, poi, aggiunto: “Abbiamo caratteristiche aerodinamiche più scarse nelle curve lunghe, dove è necessario mantenere la deportanza dall’ingresso al centro della curva. Queste cose ci mancano, è una tendenza di lunga data. Ecco perché le curve brevi e i rettilinei si adattano meglio su di noi. Su piste come Barcellona, Ungheria o Qatar, la macchina soffre. Sono passato da una squadra che era in pole a una che è 13esima. Posso dare un sacco di feedback su ciò che manca a questa macchina.
Ho provato tre o quattro diverse configurazioni in Ungheria e ho finito per tornare alla macchina che mi ha dato qualifiche competitive a Miami e Imola. Se avessimo avuto un fine settimana pulito a Spa, Miami o Imola, avremmo fatto molti punti”.
