Chi ha detto che devi svenarti per un motorino? Questo modello si paga davvero poco.
Il caro prezzi che ha colpito il settore delle automobili non ha risparmiato nemmeno quello delle automobili o delle motociclette con i costi che negli ultimi vent’anni, non hanno fatto che lievitare vertiginosamente. Perfino i marchi italiani un tempo famosi per proposte low cost sia nel campo degli scooter che delle moto oggi chiedono svariate migliaia di euro, per i loro modelli entry level!
In questo panorama molto preoccupante ci sono ancora dei marchi che propongono modelli a due soldi per clienti che o hanno come obiettivo il massimo risparmio a fronte dell’acquisto di un mezzo per andare semplicemente da un Punto A ad un Punto B, o che diversamente, non hanno esigenze particolari e si accontentano di un mezzo qualunque anche privo di caratteristiche moderne.
La casa taiwanese SYM opera ormai da anni nel campo degli scooter low cost e si è conquistata una grande clientela. Il brand ha la caratteristica di proporre modelli a prezzi molto più bassi della concorrenza. Così, ci siamo chiesti quale sia il motorino più economico che si può trovare sul loro listino e ci siamo imbattuti nel SYM Crox 50, uno scooter che più basilare non si può ma con tanti sorprendenti pregi.
Dimenticati le rate, lo compri tutto in uno
In un mercato dove ormai molti di noi sono costretti a pagare a rate anche le motociclette il sorprendente Crox 50 si propone al cliente con un prezzo base di 1.999 euro chiavi in mano, praticamente, lo portate a casa con uno stipendio solo se guadagnate mediamente bene o al limite, in due o tre rate con uno stipendio medio. Non male, considerando che in questo modo, potete evitare un finanziamento o la spada di Damocle di una rata da pagare ogni singolo mese per anni!
SYM, il Crox 50 costa una miseria (SYM) – www.GPKingdom.it
Il fatto che il Crox costi così poco non significa che non ci sia cura nella sua realizzazione: il mezzo si distingue per gli pneumatici 120 x 130 oversize che sono adatti per gestire tanto il traffico cittadino quanto buche e, al limite, un po’ di off-road non troppo aggressivo, quando necessario. Riservato ai giovani – si guida con patente AM a fronte di un motore ad un cilindro da 49 cc – il mezzo ha anche un’interessante estetica con un contachilometri spigoloso impossibile da confondere con altri modelli.
La sella è ben imbottita ed il manubrio così largo da permettere un buon controllo del mezzo anche a piloti novizi. Ci lamenteremmo solo del fatto che si può avere in soli due colori, nero o rosso, nessuno dei due particolarmente vivace. Ma del resto, Henry Ford insegna: per massimizzare la produzione di un mezzo low cost questi sono stratagemmi che si possono anche accettare, fintanto che il costo è così basso!
