Stefano Domenicali ha illustrato il suo piano per vivacizzare ulteriormente la Formula 1 moderna.
La Formula 1 è in continua espansione e in continuo cambiamento. Nella prossima stagione entrerà in vigore il nuovo regolamento che, da molti mesi, sta facendo molto parlare di se e dovrebbe portare ad un ribaltamento delle attuali gerarchie. Liberty Media, dal canto suo, sta lavorando su altri fronti a cominciare dalla ricerca di nuove location e nuovi Gran Premi, a cominciare dal sud-est asiatico con la Thailandia.
Stefano Domenicali, CEO di Formula 1, ha rilasciato un’interessante intervista parlando del prossimo futuro della massima competizione automobilistica al mondo. Queste le sue parole: “Credo che ci siano due temi di cui dobbiamo discutere. Possiamo applicare il programma sprint a più gare? Ed è questa la formula giusta per avere la possibilità di una griglia invertita, come stiamo facendo con F2 e F3? Penso che stiamo arrivando al punto in cui ne discutiamo seriamente con le squadre: sono pronto a parlare non solo di altre Sprint ma anche di nuovi formati e nuove idee.
Siamo aperti a tutto e ascoltiamo i fan, senza preoccuparsi di commettere errori. Chi crede di non sbagliare non fa nulla di nuovo. Penso che le Sprint, con qualunque formato, siano necessarie e rappresentino il futuro. Credo che ci siano possibilità di estendere due cose, di cui dobbiamo discutere, sia con i piloti che con i team e, naturalmente, con la FIA. Ci sono: possiamo applicare questo programma sprint a più gare? Ed è questa la formula giusta per avere la possibilità di avere una griglia invertita, come stiamo facendo con F2 e F3? Questi sono punti di discussione. Penso che stiamo arrivando a maturare per garantire che questo punto venga affrontato seriamente con le squadre.
Le vibrazioni per progredire in questa direzione stanno decisamente crescendo, e quindi sono pronto a presentare e discutere non solo di altre sprint… ma anche di nuovi formati e nuove idee. Siamo aperti a questo, perché penso che sia la cosa giusta: ascoltare i nostri fan, cercare di creare qualcosa e non preoccuparsi di commettere errori”.
