Addio al colosso, il modello lascerà il mercato. Forse per sempre, vendite in calo.
L’addio della Jeep Renegade al mercato europeo segna un momento di svolta nella strategia di Stellantis, che conferma l’interruzione della produzione entro la fine del 2025. Un cambiamento che riflette la volontà del gruppo di concentrare la propria offerta su modelli più performanti e innovativi, in particolare nel campo delle elettriche.
Dopo oltre dieci anni di presenza sul mercato, la Jeep Renegade si prepara a uscire di scena, con la produzione che si concluderà entro il 2025. La notizia è stata ufficializzata da un portavoce di Stellantis al magazine tedesco Auto Motor und Sport, che ha precisato come non sia prevista un’erede diretta per il modello. La scelta si inserisce in una più ampia strategia aziendale, volta a focalizzare l’offerta europea su vetture chiave come la Jeep Avenger e la Jeep Compass, a cui si affiancheranno presto due nuove elettriche: la Jeep Recon e la Jeep Wagoneer S.
Lanciata nel 2014 e prodotta nello stabilimento di Melfi, la Renegade ha rappresentato uno dei SUV più amati dal pubblico italiano, con oltre due milioni di esemplari venduti a livello mondiale, di cui oltre 500.000 solo in Europa. Il successo commerciale ha contribuito a posticipare il ritiro dal mercato, inizialmente previsto per il 2024, fino a fine 2025. Il model year 2024 ha visto un leggero restyling con aggiornamenti al sistema multimediale e nuove dotazioni di sicurezza, che hanno mantenuto il modello competitivo nel segmento.
Cosa succederà negli anni
La fine della produzione della Renegade lascerà un vuoto nella gamma Jeep tra la compatta Avenger – lunghezza 4,08 metri, prezzo di partenza 25.200 euro – e la più grande Compass da 4,55 metri, da 41.900 euro. Secondo alcune indiscrezioni, si sta valutando la possibilità di introdurre un nuovo modello che possa collocarsi tra questi due, basato sulla piattaforma Smart Car della Fiat Grande Panda e lungo circa 4,30 metri. Tuttavia, un’eventuale erede non dovrebbe arrivare prima del 2026-2027.
Nel frattempo, sul configuratore ufficiale Jeep sono ancora disponibili versioni ibride della Renegade: l’E-Hybrid da 130 CV, con un prezzo di partenza di 35.600 euro, e la ibrida plug-in 4xe, offerta a partire da 45.600 euro. La produzione continuerà fino alla fine del 2025, con scorte disponibili fino ai primi mesi del 2026.
Con il ritiro della Renegade, lo stabilimento di Melfi vede la conclusione di un ciclo produttivo importante, che ha contribuito in modo significativo ai volumi di vendita del gruppo. In futuro, l’impianto si concentrerà sulla produzione di vetture basate sulla piattaforma STLA Medium, tra cui la nuova generazione della Jeep Compass e la DS N°8, un modello esclusivamente elettrico destinato a un segmento di nicchia, soprattutto in Italia.
Questa transizione riflette la crescente attenzione di Stellantis verso la mobilità elettrica e la necessità di rinnovare la propria gamma per rispondere alle normative ambientali e alle richieste di un mercato in rapida evoluzione. La fine della produzione della Renegade rappresenta quindi non solo la chiusura di un capitolo importante per Jeep, ma anche l’inizio di una nuova fase che vedrà protagoniste le vetture elettrificate e con tecnologie all’avanguardia.
