Stellantis

Stellantis demolisce la creazione di Marchionne: i miliardi investiti sono definitivamente persi

User avatar placeholder
Scritto da Francesca Testa

20 Agosto 2025

L’ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V. e di FCA Italy aveva creato qualcosa di realmente innovativo, ma oggi Stellantis deve fare i conti con diverse problematiche di tipo economico associate a tale creazione. Tutti i dettagli.

Il momento che sta passando Stellantis non è certamente dei migliori. Come tante altre case automobilistiche, infatti, deve fare i conti con il momento decisamente negativo di tutto il settore dell’automotive. Il gruppo con presidente John Elkann – creato nel 2021 dall’unione tra Fiat Chrysler Automobiles e gruppo PSA Peugeot-Citroen – gestisce ben 14 marchi noti di auto, fra i quali Fiat, Opel, Citroen, Maserati, Peugeot, Alfa Romeo, Jeep e diversi altri.

Il brusco calo delle vendite di Stellantis è reso particolarmente evidente dagli ultimi dati. Nel corso dei primi sei mesi del 2025, infatti, Stellantis ha di fatto registrato un calo delle vendite in Europa di oltre l’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scendendo a poco più di 900.000 unità immatricolate. La quota di mercato generale, inoltre, ha visto una discesa fino al 16,3%.

Di recente, poi, il gruppo con a capo John Elkann deve registrare un’altra spiacevole notizia. Essa ha a che fare con l’indimenticato ex amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V. e di FCA Italy Sergio Marchionne, scomparso nel luglio del 2018. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutti i dettagli.

I tristi dati di Stellantis riguardanti la creazione di Sergio Marchionne: l’attuale situazione

In molti appassionati ricorderanno la creazione di Sergio Marchionne riguardante la piattaforma Giorgio. Nel giugno del 2015, infatti, venne lanciata sul mercato la berlina sportiva Alfa Romeo Giulia. Essa stupì per la presenza della piattaforma denominata Giorgio, un investimento su questo pianale che costò diversi miliardi di euro. Questa struttura portante venne, poi, adottata su diverse altre auto, ma i risultati raggiunti nel corso degli anni non sono stati soddisfacenti.

Sergio Marchionne
La piattaforma Giorgio creata da Sergio Marchionne in passato non ha portato i risultati sperati: l’attuale situazione di Stellantis – www.gpkingdom.it

L’Alfa Romeo Giulia sfruttò questo innovativo sistema nel 2016. Il pianale venne adottato anche sulla Stelvio l’anno dopo. Le auto ottennero un largo successo sulla stampa, ma le vendite effettive sono state minori rispetto agli obiettivi agognati.

La piattaforma Giorgio venne, poi, adottata anche da altri modelli facenti parte di Stellantis, come sul SUV Maserati Grecale. Il problema attuale di questo pianale, però, riguarda lo sviluppo della mobilità. Esso, infatti, venne pensato per le auto con motori a combustione e per quelle ibride. Il tallone d’Achille effettivo, quindi, fa capo alle auto elettriche.

Stellantis ha dichiarato di recente di aver perso oltre 500 milioni di euro per Maserati e circa 26 milioni di euro per Alfa Romeo. Le perdite economiche, quindi, sono legate al pianale Giorgio usato sulle vetture di questi marchi. I futuri modelli delle auto elettriche Maserati e Alfa Romeo saranno basati sulle piattaforme STLA Large e STLA Medium, mandando in pensione Giorgio.

×