Tesla può davvero donare non poche soddisfazioni, tant’è vero che il risparmio è assicurato con l’azienda americana.
Tesla è una delle aziende più chiacchierate del momento. Non soltanto per via del fatto che si tratta davvero di un marchio assolutamente di altissimo livello, ma anche perché l’azienda in questione ha vissuto un 2025 fino ad adesso davvero molto complicato dal punto di vista delle vendite.
Per molti ciò è legato al coinvolgimento politico di Elon Musk – CEO del costruttore – che ha appoggiato a dir poco Donald Trump in campagna elettorale e durante i primi mesi del suo ritorno al vertice della Casa Bianca.
Al di là che questo sia vero o meno, delle creazioni targate Tesla si può soltanto parlare bene, come dimostra anche la storia che stiamo per raccontarvi. Il risparmio, con le vetture del marchio americano, è letteralmente assicurato.
Tesla, risparmio assicurato: questa storia lo dimostra
Quanto vi stiamo per raccontare è successo in Australia, tuttavia merita comunque di essere raccontato per far comprendere quanto sia assolutamente incredibile il risparmio che Tesla riesce a regalare ai suoi compratori. Un autista Uber australiano è andato in un’officina autorizzata per riparare la sua Model 3, e ha scoperto quali dati si celavano all’interno del modello in questione. Dopo oltre 400.000 chilometri percorsi, la vettura elettrica ha mantenuto praticamente il 90% della batteria originale.
Questo è un dato assolutamente strepitoso, per non definirlo addirittura sconcertante. In particolar modo, si tratta della versione della macchina definita Standard Range. Dotata di batterie LFB, è riuscita a perdere soltanto il 10% della capacità complessiva. E non è tutto, perché a questo bisogna anche aggiungere un altro dettaglio non poco sorprendente. Se avesse usato così tanto un modello a benzina o diesel, avrebbe speso molto di più per il pieno da fare all’auto e soprattutto per la manutenzione.
Il perché è facilmente comprensibile; le automobili a zero emissioni hanno decisamente meno componenti meccanici che possono usurarsi e rompersi, quindi se la batteria non presenta problemi e il guidatore o la guidatrice non vengono coinvolti in incidenti, è difficile spendere chissà quanto per un modello del genere. Non si può dire lo stesso, invece, per le auto endotermiche. E per quanto riguarda il rifornimento? L’autista ha risparmiato quasi 17.000 euro grazie alla sua Tesla. Numeri che danno prova e testimoniano quanta differenza – anche economica – ci sia fra un modello elettrico e uno termico.
