Continuano ad arrivare dati inquietanti su come sono cambiati i costi delle auto in pochi anni. E’ soltanto un salasso.
L’aumento dei prezzi delle auto è una vera e propria spada di Damocle che oscilla sul capo di tutti gli automobilisti italiani interessati a cambiare la loro vettura nei prossimi mesi o anni: il fatto che le vetture nuove costino sempre di più e che per quelle usate siano previsti passaggi di proprietà, tasse e bolli non indifferenti, rende il mercato sempre più statico. Ma a quanto ammontano davvero tali aumenti?
Negli ultimi anni sono usciti inquietanti report di vari operatori italiani e stranieri che hanno evidenziato una situazione drammatica: c’è chi ha fatto notare che nel giro di dieci anni, i prezzi medi per un’auto nuova sono aumentati anche di 9mila euro, una cifra drammatica per chi non ha introiti particolarmente importanti e anche per i giovani che vorrebbero comprare una prima auto.
L’ultimo studio pubblicato da Jato ha preso in esame i principali mercati europei da quello inglese a quello tedesco passando naturalmente per quello italiano, evidenziando una preoccupante tendenza al rialzo. Ci sono delle cause ben chiare che hanno contribuito ad arrivare a questa situazione, chiaramente. Vediamo però quali sono state le conseguenze prima di tutto.
Costo delle auto: un gioco al rialzo
I costi delle vetture nuove non sono così alti solo per il desiderio dei marchi di guadagnare sempre di più. Il mercato ha risentito pesantemente negli ultimi anni della pandemia di Covid che aveva resto difficilissimo l’approvvigionamento di microchip e componenti fondamentali per la costruzione di automobili così come l’assemblaggio delle stesse con fabbriche chiuse e produzione congelata. Inflazione e dazi americani sono altri fattori chiave per leggere il fenomeno.
Ma quanto mi costano? – www.GPKingdom.it
In particolare, sono stati gli anni dal 2018 in poi, quindi proprio quelli di pandemia, Guerra in Ucraina ed ora dazi, a segnare un aumento incredibile dei prezzi: le Segmento B costano in media il 10% in più mentre le Segmento C sono salite del 12% in media. Interessante per capire il fenomeno anche il fatto che in media, un’auto compatta – come una Golf o una Panda ad oggi costi circa quanto una vettura di fascia superiore costava solo cinque anni fa.
Anche i SUV hanno subito un aumento molto importante dei prezzi, mediamente superiore al 10%, per il semplice fatto che ad un aumento della domanda di questi veicoli, le case hanno fatto seguire un aumento dei loro costi per capitalizzare la tendenza di mercato. La morale comunque è sempre la stessa. Le auto non fanno che aumentare il loro costo e l’usato appare come l’unica soluzione al problema.