Francesco Bagnaia finalmente torna alle interviste con il sorriso: le modifiche radicali per la Sprint sembrano finalmente aver funzionato
Un nono posto che sulla carta non può essere soddisfacente, ma Pecco sembra finalmente aver ritrovato un po’ più di confidenza con la sua GP25: Bagnaia parla addirittura di “overfeeling” (troppo feeling con la sua moto, ndr), sorride e vede la luce in fondo al tunnel.
Queste le parole di Pecco a Sky Sport: “Penalità? La gara è andata così perché ci sono delle regole da rispettare e purtroppo non sono riuscito a rispettarle. Stavo recuperando sul gruppo davanti e l’overfeeling che finalmente sono riuscito ad avere mi ha portato a sbagliare una staccata. Sono andato lungo, ho cercato di rallentare il più possibile perché dietro avevo Binder, ma lui era già lì. Pensavo di aver perso un secondo, in realtà ho perso otto decimi e alla fine mi hanno dato il long lap.
È un peccato, perché stavo girando forte, mi trovavo bene e soprattutto dopo la modifica di ieri mi sento di nuovo più padrone della mia moto. Questo mi rende molto contento. Il passo gara, quando ho potuto spingere, era da podio. Bisogna ripartire da qui, essere sereni e continuare a lavorare in questa direzione.
Non voglio dire che ci siamo già, ma riuscire ad avere un feeling che mi permette di forzare e di stare a meno di quattro decimi da chi ho davanti è un grosso passo avanti rispetto a inizio stagione. L’ingresso in curva e la velocità dietro ad altri sono migliorati molto e questo cambio ci porterà dei risultati.
Già ieri nella sprint avevo iniziato a trovarmi meglio, anche se non riuscivo a sfruttare tutto il potenziale. Oggi ho potuto farlo un po’ di più: il ritmo era buono, riuscivo a stare in un gruppo più avanti e ho visto differenze positive. Quando guidi da otto mesi con la stessa moto fai fatica ad abituarti a un altro setup, ma abbiamo deciso di cambiare qui perché la situazione era complicata e lontana da ciò che possiamo ottenere. Era giusto provarci e sono contento della scelta.”
Bagnaia: “Problemi nel warm-up? Tornati parzialmente indietro”
Poi, le parole sui problemi nel warm-up: “Avremmo voluto provare altre cose, ma per la gara siamo tornati parzialmente indietro. Alla fine è andata bene comunque. Fino a qualche gara fa, anche se facevo fatica, riuscivo a portare a casa podi, vittorie e pole. Per questo non era necessario stravolgere troppo. Negli ultimi weekend, invece, ho sofferto molto e qui non ero mai stato nei primi dieci. Serviva un cambiamento deciso, non più una questione di millimetri ma di centimetri. L’abbiamo fatto e fortunatamente la direzione è stata quella giusta. Questo mi ha dato qualcosa in più, e ne sono soddisfatto.”
Foto: Ducati Corse
