Hummer addio

Questo veicolo saluta dopo 40 anni: è la fine di un’epoca

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Scritto da Francesca Testa

26 Agosto 2025

L’addio segna la fine di un’era lunga oltre quattro decenni, aprendo la strada a una nuova generazione di mezzi.

L’addio dell’Hummer all’esercito americano segna la fine di un’era lunga oltre quattro decenni, aprendo la strada a una nuova generazione di mezzi da combattimento più leggeri, agili e tecnologicamente avanzati. Il celebre veicolo, simbolo di mobilità tattica dalla Guerra del Golfo in poi, viene sostituito dall’Infantry Squad Vehicle (ISV), un mezzo concepito per affrontare le sfide contemporanee del campo di battaglia, dominato da minacce come i droni armati e i sistemi di sorveglianza sofisticati.

Verso una mobilità militare più agile ed efficiente

Negli ultimi anni, le esigenze operative delle forze armate statunitensi si sono evolute rapidamente, spingendo verso una trasformazione radicale della flotta veicolare. Come evidenzia Alex Miller, consulente tecnico per l’esercito USA, “I conflitti moderni richiedono mezzi più rapidi e maneggevoli, capaci di adattarsi a scenari in cui la velocità di reazione è vitale”. L’Infantry Squad Vehicle rappresenta una risposta concreta a questo imperativo, sostituendo l’Hummer con un veicolo che privilegia la leggerezza, la velocità e la versatilità.

Il progetto ISV è stato sviluppato con un’attenzione particolare alle operazioni di fanteria in ambienti complessi e imprevedibili. Le sue dimensioni – 5,2 metri di lunghezza e 2,1 metri di altezza – e la capacità di trasportare fino a nove soldati consentono una mobilità ottimale anche in territori impervi o soggetti a rapide variazioni tattiche. La configurazione aperta, priva di porte e tetto, è stata scelta appositamente per facilitare rapide infiltrazioni e manovre evasive, caratteristiche essenziali in uno scenario dove la minaccia aerea, soprattutto quella rappresentata dai droni armati, è in costante crescita.

Sotto il cofano, l’Infantry Squad Vehicle monta un moderno motore turbodiesel Duramax da 2,8 litri, in grado di erogare 186 cavalli, un significativo miglioramento rispetto al propulsore dell’Hummer. Grazie a questa potenza, il nuovo mezzo raggiunge i 100 km/h in soli 15 secondi, riducendo di ben cinque secondi i tempi di accelerazione rispetto al veicolo che sostituisce. Questa rapidità è fondamentale per garantire la sopravvivenza delle truppe in situazioni di pericolo, permettendo di sfuggire con efficacia a attacchi aerei o di fuoco rapido.

Un aspetto rilevante riguarda l’efficienza economica del nuovo veicolo: il costo d’acquisto è inferiore di circa 70.000 euro rispetto all’Hummer, e i consumi sono notevolmente ridotti, un elemento chiave per contenere le spese operative in contesti bellici prolungati. Inoltre, circa l’80% dei componenti meccanici deriva dal settore automobilistico civile, in particolare dall’affidabile Chevrolet Colorado. Questa scelta strategica facilita la manutenzione, riduce tempi e costi di riparazione e aumenta la disponibilità operativa del mezzo sul campo.

L’Infantry Squad Vehicle si distingue anche per la sua modularità e leggerezza, caratteristiche che ne ampliano notevolmente la versatilità in diversi contesti. Il veicolo può essere facilmente trasportato da elicotteri come l’MH-47 Chinook, che è in grado di caricarne due contemporaneamente.

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