Sta girando una truffa relativa a multe non effettive che mette in difficoltà molte persone: parte anche l’avviso dei vigili.
Purtroppo, spesso capita di leggere di nuove truffe inventate da molti malviventi che evidentemente aggiornano anche il modus operandi volto a fregare cittadini comuni.
Spesso capita che si riesca ad arginare un metodo ben collaudato, ma non è sempre così facile scoprire in poco tempo che siamo davanti a una possibile truffa, e se si viene a capirlo troppo tardi il rischio è di pagare una cifra che rischiamo di non rivedere più.
Sembra proprio quello che è accaduto a tantissime persone negli ultimi tempi, costretti ad accettare di essere stati truffati. Nel caso dei cittadini, i vigili hanno deciso di avvisarli nel modo più chiaro e costante possibile in merito alla truffa delle finte multe da tenere assolutamente in considerazione: scopriamo di cosa si tratta nello specifico.
Truffa delle finte multe: di cosa si tratta
Quello di cui abbiamo deciso di parlarvi è la truffa delle finte multe. In poche parole, da tempo in Sicilia circolerebbero falsi verbali correlati a violazioni del Codice della Strada, che però non sono assolutamente da prendere in considerazione perché non validi. Lo ha riportato il Comando della Polizia Locale di Catania, visto e considerato che dalle parti di Taormina son ostati ritrovati molti documenti contraffatti con tanto di intestazione della polizia e QR Code volto a permettere il pagamento immediato della sanzione (che ricordiamo essere assolutamente falsa).
Proprio per questa ragione, i vigili urbani di Catania hanno deciso di venire in aiuto dei cittadini e precisare che determinati documenti non hanno alcun genere di validità dal punto di vista giuridico, inoltre non sono stati nemmeno emessi dal comando di polizia locale. Si tratta di una truffa vera e propria, insomma, visto e considerato che è volta a estorcere denaro in maniera assolutamente illecita.
Ma come si fa a riconoscere quali sono falsi e quali sono autentici? Ci sono alcune caratteristiche che effettivamente li differenziano; la data, ad esempio, è incompleta, la targa non è presente, luogo e orario pure e mancano indicazioni anche sulle modalità di pagamento alternative al QR Code. Tutto questo rende le presunte multe assolutamente un sistema di truffa ben collaudato. Qualcosa dal quale, comunque, c’è assolutamente la possibilità di difendersi. Se vengono evidenziate queste caratteristiche in una presunta multa, quindi, non è da effettuare alcun genere di pagamento. Eventuali documenti sospetti, invece, vanno segnalati il prima possibile.