Le parole di Charles Leclerc nel corso del media day di Zandvoort, il monegasco è tornato a parlare dei problemi in Ungheria.
Charles Leclerc vuole ripartire da dove aveva lasciato, soprattutto dal sabato ungherese di Budapest. Una pole position inimmaginabile ed una gara condotta in modo autoritario fino a quando la sua Ferrari, a causa di problemi mai chiariti in via del tutto ufficiale, non ha permesso più al monegasco di lottare con McLaren e Russell chiudendo la sua straordinaria gara in quarta posizione. Il Circus arriva in Olanda e l’obiettivo di Leclerc è sempre lo stesso, dare il massimo.
Queste le sue parole tornando proprio a quanto accaduto in Ungheria: “Penso che la situazione sia molto più complessa rispetto a quanto detto da George Russell ma non dirò altro. Come abbiamo detto dopo Budapest non entreremo nei dettagli di cosa sia successo esattamente, è qualcosa che stiamo cercando di risolvere e su cui stiamo tutti lavorando. L’unica cosa che posso dire è che il problema potrebbe ripresentarsi ancora fino a quando non troveremo una soluzione”.
Il monegasco ha, poi, aggiunto: “Sicuramente il Gran Premio d’Ungheria è stata la gara in cui abbiamo avuto la maggiore possibilità di vincere, ma parliamo della prima parte di stagione. Pensando alle dieci gare che abbiamo davanti non ne ho idea; l’anno scorso se mi avessero detto che avremmo potuto vincere a Monza non ci avrei mai creduto, quindi spero di essere sorpreso ancora una volta. Però partire in pole in Ungheria, pista sulla quale è difficile sorpassare, è stata un’opportunità molto grande e non credo che ne avremo molte quest’anno considerando la forza della McLaren”.
Sul dominio della McLaren ha dichiarato: “La McLaren ci ha dimostrato che ci sbagliavamo tutti. Credo che siano stati la grande sorpresa di questa stagione, pensavamo tutti di aver fatto un passo avanti, eravamo convinti che essendo l’ultimo anno di questo regolamento tutti saremmo stati più vicini. È stato così per noi, Red Bull e Mercedes, ma la McLaren ha fatto qualcosa che noi non siamo riusciti a trovare, quindi complimenti a loro, hanno fatto un lavoro incredibile.
Alla fine il nostro compito principale è cercare di anticipare tutto questo, ovvero essere coloro che sviluppano qualcosa che non è mai stata fatta prima, se ti limiti a seguire un avversario finisci al massimo per essere al secondo posto. Ma come ho detto prima, comprendo la curiosità che c’è intorno alla McLaren, soprattutto in coincidenza con la fine di un ciclo tecnico se una squadra fa un passo avanti come quello visto quest’anno, è ovvio che tutti gli avversari analizzino nel dettaglio tutto il possibile”.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery