Si capisce già dall’aspetto che questa FIAT non è un modello come tutti. Dimentica Panda e Punto, parliamo di pura arte.
Il mondo del collezionismo – legato anche a quello delle automobili storiche sparite e che vengono cercate dagli appassionati – è un settore particolarmente redditizio se si sa dove cercare. Negli Stati Uniti chiamano il ritrovamento di un’auto d’epoca molto costosa “barn find” in relazione al fatto che spesso queste auto vengono lasciate in un garage o fienile ed abbandonate fino al momento del loro ritrovamento.
Non è soltanto negli States che questo fenomeno ha preso piede: in Italia, patria per eccellenza dell’automobilismo classico, si trovano tantissimi modelli con valori che possono sfiorare o superare il milione di euro. Veicoli incredibili che come nel caso di oggi, possono rendere ricca una persona che li ha ereditati o trovati abbandonati in una casa.
L’auto di oggi per esempio è basata sulla famosa FIAT 1100 E ma ha caratteristiche estetiche e tecniche che la rendono un unicum sul mercato delle auto storiche. In particolare, è il suo design curato da un’atelier famosissimo a destare scalpore e a rendere il suo valore così enorme. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio la sua storia e comprendere la sua rarità.
Una FIAT che vale come una Ferrari
La nascita della FIAT 110 GHIA Gioiello è stata un colpo di genio della famosa carrozzeria che nel 1949, decise di sviluppare una serie di versioni uniche della 1100 per fare colpo al Concorso d’Eleganza Villa d’Este in cui si sarebbero esibite auto bellissime da tutto il mondo. Le modifiche estetiche sono evidenti e le curve delicate che caratterizzano il telaio della vettura sono ben diverse dal design originale del mezzo.
La rarissima e costosissima 1100 GHIA Gioiello (Car and Classic) – www.GP.Kingdom.it
Anche il motore dell’auto ha ricevuto qualche modifica da Abarth, famoso preparatore austriaco che oggi produce varie versioni sportive della Cinquecento. L’auto ha un propulsore da 48 cavalli con una testata rivista ed un carburatore sportivo che all’epoca, avrebbe reso il modello ben più performante delle rivali e della 1100 standard.
Con soli 3.748 chilometri percorsi, dopo tutto si tratta di un modello destinato all’esposizione, la 1100 GHIA Gioiello rappresenta un’occasione unica ancora in ottime condizioni strutturali per un collezionista che ha i quasi 400mila euro necessari per portarsela a casa. La trovate all’asta su Car and Classics. Presumibilmente, non ancora per molto.