La gara di Lewis Hamilton è durata soltanto 23 giri, prima che il britannico si schiantasse in Curva 3.
Doveva essere la gara del riscatto, quella dopo la pausa estiva, ma per Lewis Hamilton non è stato così. Il sette volte campione del mondo è stato costretto al ritiro dopo soli 23 giri a causa di un lungo che lo ha portato a scontrarsi contro le barriere in Curva 3, mentre stava seguendo da vicino George Russell. Al termine della gara, poi, la seconda doccia fredda con la penalità di cinque posizioni da scontare a Monza a causa di una violazione dalla bandiera gialla in pit-lane.
Il britannico della Ferrari ha commentato in questo modo il weekend di Zandvoort: “Sono triste per la squadra, volevo ottenere quei punti per il team. Mentalmente sto bene, ho provato delle sensazioni positive. Sentivo che stavo facendo progressi. Corro da così tanto tempo che potrei contare sulle dita di una mano incidenti di questo tipo, ma a parte questo è stato un weekend davvero solido e abbiamo fatto molti progressi sia nell’approccio generale che in tutto il resto. Quindi uscire a mani vuote fa male”.
Hamilton ha, poi, aggiunto: “Sentivo che avevamo fatto molti progressi in questo fine settimana e stavo iniziando a migliorare il mio passo e mi sentivo forte da mettere sotto pressione la Mercedes di Russell davanti a me, ma poi il posteriore ha perso aderenza e non sono riuscito a correggerlo. “Non me l’aspettavo proprio. E’ successo all’improvviso, è stato così insolito… Non ho mai avuto un sovrasterzo in quel punto quindi non capisco davvero cosa sia successo”.
