Gli esperti sconsigliano caldamente questi motori, sono fonte di più problemi che soluzioni. I clienti li odiano!
Nel momento in cui si acquista una vettura, nuova o usata che sia, bisogna prestare molta attenzione a cosa ci stiamo mettendo nel garage: ci sono tanti modelli e tanti marchi ma solo parlando direttamente con chi ha già guidato una data auto o al limite, con un meccanico molto esperto possiamo trovarci per le mani una vettura solida ed affidabile, anziché un “catorcio” che si rompe alle prime avvisaglie di un problema!
Uno dei componenti fondamentali di un veicolo è sicuramente il motore, guarda caso anche il componente più costoso da cambiare, visto che può costare meno trovare un’altra auto che rimpiazzarlo in caso di guasto. Il meccanico Manuel Frattoluso che sui social network è molto popolare ha lanciato su Facebook un appello ai clienti. Questi secondo lui sono i tre motori che vanno evitati come la peste.
Una Ford da lasciare stare
Nella top tre dei peggiori motori, l’esperto inserisce l’Ecoboost Ford a benzina: “Problemi di raffreddamento, valvole, consumi di olio” sono alcuni dei problemi elencati dall’esperto parlando di questo propulsore, montato anche su alcune varianti di Focus, C-Max e Puma.
Oggetto di vari richiami nel corso degli anni, il motore ha mostrato un eccessivo degrado della cinghia a bagno d’olio che, guarda caso, è un problema comune anche con un altro propulsore incriminato, il famoso 1.2 Pure Tech montato da tante vetture del marchio Stellantis. Che è il prossimo sulla lista!
Pure Tech…fatene pure a meno!
Il secondo motore citato dall’esperto – non a sorpresa – è proprio il Pure Tech 1.2 montato su vari modelli Citroen, Peugeot ed Opel – e non solo – che è stato oggetto di così tanti richiami da spingere molti clienti di Stellantis a protestare con veemenza e chiedere risarcimenti o scuse al marchio olandese.
Questo propulsore è noto per avere enormi problemi di affidabilità e in particolare, la cinghia a bagno d’olio si è rivelata una soluzione ingegneristica così difettosa e dannosa per il propulsore, che si guasta anche dopo poche decine di migliaia di chilometri percorsi, da spingere l’azienda a proporre ai clienti un kit per sostituirla una volta per sempre.
Una sorpresa al primo posto
Al primo posto sempre secondo la pagina Facebook dell’esperto troviamo un motore molto recente: si tratta del Firefly montato soprattutto da diverse FIAT e Jeep, marchio che ha una reputazione di solidità da difendere. Non con questo motore che secondo la nostra fonte, pur se nuovo, ha già dato problemi a tantissimi clienti. Il suo pregio? E’ molto economico.
Devi evitare questi propulsori – www.GPKingdom.it
Il motore è effettivamente poco costoso ma ad un costo: sembra avere enormi problemi di affidabilità con grande consumo d’olio e guasti alla turbina che sono solo due dei problemi frequentemente riportati. La lista, opinione personale del meccanico probabilmente maturata sulla base della sua esperienza diretta, è un monito per i clienti e se comprate auto di questo tipo, è probabile che passerete molto tempo con i colleghi di Manuel per farle riparare!
