I supporter di Franco Colapinto si sono scagliati contro Pierre Gasly: ecco cosa è successo
Lo sappiamo: il popolo argentino, ed in particolare i tifosi di Franco Colapinto, sono particolarmente caldi quando si tratta di difendere il proprio beniamino.
Ed anche questa volta gli albicelesti non si sono tirati indietro: nel vortice delle polemiche ci è finito Pierre Gasly, dopo il finale del Gran Premio d’Olanda del 2025.
Ma cosa è successo? Ve lo spieghiamo noi, passo dopo passo.
Giro dopo giro: il caso Colapinto VS Gasly
Giro 65 – Lando Norris si ritira dal Gran Premio d’Olanda. Gasly si trova in P11, Colapinto in P14.
Giro 67 – Pierre Gasly rimane in pista con gomma dura usata, mentre Colapinto rientra montando una soft nuova.
Giro 68 – Si riparte: le gomme di Gasly sono troppo usurate, e Pierre diventa il più lento in pista.
Giro 69 – Colapinto sorpassa Hulkenberg e sale in P13 (P12 con la penalità di Antonelli). Davanti a lui, incollati, Ocon in P12 e poi Gasly in P11.
Giro 69 – Ocon sorpassa Gasly e conquista la P10 virtuale, che vale un punto. Ocon monta gomma media, a differenza della dura di Gasly e della soft di Colapinto.
Giro 70 – Nel terzultimo giro Colapinto compie un’intera tornata incollato a Pierre Gasly, tentando ripetutamente il sorpasso. Dai box viene comunicato a Gasly di lasciar passare Colapinto, ma il sorpasso avviene solo sul rettilineo finale. Il pilota argentino ha dunque perso diversi secondi, quantificabili tra i 3 ed i 4, dietro al suo compagno di squadra.
Giro 71 – Colapinto supera Gasly, dopo un giro esatto dal primo tentativo di sorpasso, non prima però di essersi polemicamente aperto in radio “Perchè? Grazie, grazie”, commenta ironico Franco verso Gasly.
Giro 72 – L’ultimo giro inizia con Ocon distante 2.4 secondi da Colapinto. Alla bandiera a scacchi solo 0.4 secondi dividono i due, con il pilota dell’Alpine che dunque girava incredibilmente più veloce sia del suo compagno, sia dell’ex-proprietario di quel sedile Ocon, che ha poi conquistato un punto.
Per Colapinto rimane il miglior risultato del 2025, ma c’è l’amaro in bocca per l’occasione sfumata.
Foto: BWT Alpine F1 Team
