Scoperta moneta 3 milioni di euro

Distributore di benzina mette il carburante a 0,13€ e provoca enorme ingorgo stradale: polizia costretta a intervenire

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Scritto da Francesca Testa

3 Settembre 2025

Un errore nel sistema di tariffazione di un distributore di carburante, ha generato un caos senza precedenti nel traffico locale.

La benzina è stata temporaneamente proposta a un prezzo irrisorio di 0,13 euro al litro, scatenando un ingorgo stradale tale da richiedere l’immediato intervento delle forze dell’ordine per ristabilire la sicurezza e l’ordine nella zona.

L’episodio è avvenuto nella mattinata del 30 agosto, quando un guasto informatico ha fatto apparire sui display della stazione di servizio un prezzo del carburante decisamente anomalo: 13 centesimi per litro di benzina, un valore che ha attirato l’attenzione di numerosi automobilisti desiderosi di approfittare dell’offerta.

Nonostante il costo indicato fosse evidentemente errato, la confusione è stata massima. I dipendenti della stazione, resisi conto dell’errore, hanno rifiutato di erogare il carburante a quel prezzo, ma i monitor continuavano a mostrare la tariffa sbagliata, alimentando la frustrazione e l’insistenza degli automobilisti. La conseguenza è stata una lunga fila di veicoli in attesa, con blocchi e rallentamenti significativi nelle strade adiacenti.

Intervento della polizia e chiusura temporanea

Di fronte all’escalation della situazione, la polizia locale di Alfafar è dovuta intervenire per gestire il traffico e mediare tra clienti e personale della stazione di servizio. Gli agenti hanno lavorato per evitare ulteriori disagi e garantire la sicurezza stradale, mentre la stazione è stata temporaneamente chiusa per risolvere il problema tecnico e aggiornare i prezzi esposti.

L’episodio mette in luce come un problema informatico, anche in ambiti apparentemente semplici come la tariffazione del carburante, può avere ripercussioni importanti sulla viabilità urbana e sulla gestione del traffico. Le autorità sottolineano l’importanza di sistemi affidabili e di controlli costanti per evitare simili disservizi.

Nel 2025 i prezzi della benzina e del gasolio in Spagna hanno mostrato un trend di riduzione, con cali consecutivi che hanno portato i costi a livelli più bassi rispetto agli scorsi mesi estivi. Tuttavia, il prezzo medio della benzina senza piombo al 95%, la tipologia più diffusa, si attesta ancora intorno a 1,494 euro al litro ad agosto 2025, comprendendo imposte, margini di distribuzione e costi di commercializzazione.

Il prezzo di 0,13 euro al litro rilevato ad Alfafar rappresenta dunque un’anomalia estrema, non comparabile con le oscillazioni di mercato o le promozioni reali. L’episodio ha inoltre evidenziato la delicatezza nella gestione dei prezzi e la necessità di trasparenza e chiarezza nella comunicazione verso gli utenti.

Riflessioni sul fenomeno dei distributori di carburante low cost

Nonostante il desiderio dei consumatori di trovare carburante a prezzi più convenienti, gli esperti mettono in guardia sul rischio di affidarsi esclusivamente a distributori low cost che propongono tariffe troppo al di sotto della media di mercato. Se da un lato il carburante è identico in termini di qualità, dall’altro possono esserci differenze nei servizi offerti, nella sicurezza degli impianti o nei metodi di gestione.

L’episodio di Alfafar richiama l’attenzione anche sulla necessità di aggiornare e monitorare costantemente le infrastrutture digitali dei distributori, per evitare errori che possano generare danni economici, disagi per gli utenti e rischi per la sicurezza stradale.

La polizia e le autorità locali hanno ribadito la volontà di mantenere alta la vigilanza su questi aspetti, garantendo interventi rapidi in caso di anomalie e promuovendo una maggiore collaborazione con i gestori delle stazioni di servizio.

Il caso di Alfafar sarà probabilmente oggetto di approfondimenti per comprendere meglio le cause tecniche del malfunzionamento e mettere in atto misure preventive che impediscano il ripetersi di eventi simili. Nel frattempo, la comunità locale e gli automobilisti sono stati messi in allerta sulla necessità di prestare attenzione ai prezzi anomali e di segnalare prontamente eventuali discrepanze.

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