Quando succede qualcosa di simile, gli automobilisti vanno preventivamente nel panico. Questi guasti ti rovinano completamente l’auto.
In un mondo in cui sempre più persone sono afflitte da un consumismo smisurato, le auto, le moto e i veicoli in generale sono tra i pochi beni materiali che non si buttano al primo difetto, forse proprio per il costo enorme che questo tipo di prodotti hanno raggiunto negli ultimi anni. Con un aumento medio del prezzo di 9.000 € sulle automobili in Italia negli ultimi dieci anni, saremmo dei pazzi a farlo!
Alcuni guasti però possono risultare così costosi e complessi da riparare, senza poi nessuna garanzia che l’auto torni a funzionare come prima, che conviene quasi buttare la macchina per comprarne una usata al suo posto. Questi sono 5 guasti che non fanno dormire la notte gli automobilisti che se si trovano davanti una cosa del genere, corrono ai ripari.
I guasti peggiori che possono capitare
Partiamo da quello che è lo spauracchio di un sacco di guidatori, ossia la frizione o il cambio o, ancora, il volano biomassa che garantisce una marcia fluida senza scossoni durante la guida, tutti componenti strettamente correlati tra loro. Intervenire su questi componenti costa moltissimo: su una FIAT Panda, per esempio, si possono spendere fino a 900 € senza contare le anche 8 ore di manodopera da pagare al meccanico. Auto più complicate possono vedere la cifra salire a svariate migliaia di euro.
Il motore è uno degli organi più complessi e costosi da rimpiazzare in un’automobile e per questo motivo, cambiare un turbocompressore si può rivelare un vero incubo mortale per i guidatori. Se sostituire un turbocompressore su un’auto “normale” è un procedimento che costa centinaia di euro, un’auto sportiva è molto peggio. Per dire, questo pezzo di ricambio per una Ford Mustang può arrivare a costare 1.868 € consultando il web. Peggio ancora se è un pezzo del motore di un’auto elettrica a rompersi: la batteria di una Tesla? Ad uno YouTuber islandese sono stati chiesti 20.000 € con la manodopera compresa!
Passiamo ora alla guarnizione della testata, un componente delicato e costoso. Se si rompe l’auto inizierà a bruciare il liquido di raffreddamento – un paradosso! – perché questo componente non sta chiudendo bene i condotti dove passano olio, acqua e pressione dei cilindri in camera di combustione. Ci siamo informati online ed abbiamo preso un’altra auto “normale” molto diffusa in Italia, la Citroen C3: su questa vettura, l’operazione comprensiva di onorario del meccanico costa tra i 500 ed i 2.000 €.
La guarnizione è andata…come i tuoi risparmi! – www.GP.Kingdom.it
Molte case produttrici hanno accantonato il complesso cambio manuale in favore di quello automatico…ma non pensate che per questo motivo, la sostituzione di questo componente risulti meno complicata e costosa di prima. Anche il cambio automatico può mandarvi in rovina e, nello specifico, quello di un’auto presa a campione come la Volkswagen Golf di ultima generazione che ha ormai mandato in pensione il manuale può arrivare a costare fino ad 8.000 €!
Chiudiamo con un altro guasto temutissimo, cioè il motore: è molto raro che un motore possa andare incontro ad una rottura catastrofica e definitiva, tuttavia, se non mettiamo regolarmente l’olio, ignoriamo le spie di allarme e lasciamo praticamente l’auto a se stessa macinando tanti chilometri può accadere eccome. L’auto che abbiamo preso a modello è la Mercedes Classe A. Sulla vettura tedesca, il costo di un intervento può arrivare a 5.000 € ma non è raro che salga ad 8.000 € sulle versioni recenti.
Da notare che in questi casi, abbiamo preso un’auto molto diffusa in Italia come modello ma i costi possono salire notevolmente o scendere un poco se consideriamo altri modelli. In ogni caso, questi sono a mani basse gli interventi peggiori che un meccanico possa trovarsi a svolgere…idem per il vostro conto in banca.
