Charles Leclerc ha parlato alla stampa in vista dell’appuntamento di Monza, il monegasco sogna il terzo successo.
Charles Leclerc è a caccia della terza vittoria a Monza, dopo la prima nel 2019 e la seconda nella passata stagione. Il pilota monegasco della Ferrari sta disputando una stagione altisonante, a dispetto di una vettura nata male e non all’altezza delle grandi qualità del numero 16. La gara di Zandvoort non ha di certo sorriso a Leclerc, ritiratosi dopo un contatto con Antonelli ma grande protagonista in gara con due sorpassi incredibili su Russell.
Queste le parole di Charles nel presentare la gara di Monza: “Mi ricordo bene come mi sentivo un anno fa e se dimentico com’è andata la domenica penso che il feeling era molto simile; c’era la consapevolezza che sarebbe stato un weekend molto difficile, contro delle McLaren che hanno una marcia in più. Ora però so com’è andata a finire quella domenica: siamo riusciti a fare qualcosa che non pensavamo fosse possibile, quindi quest’anno abbiamo almeno la consapevolezza che si può comunque vincere, anche se sulla carta siamo in una posizione di svantaggio. Quindi non vedo l’ora di mettere la macchina in pista e vedere dove siamo messi rispetto a loro“.
Il monegasco ha, poi, aggiunto: “Realisticamente non ce n’è una dove pensiamo di essere più forti della McLaren ma ci sono le piste dove saremo più vicini. Spero ad esempio Baku in qualifica, che è sempre stata una delle mie piste preferite. Monza è stata un’altra delle gare dove abbiamo avuto delle sorprese certe volte. Poi ci possono essere Singapore e Las Vegas: Las Vegas è così particolare che qualche volta può venire fuori qualcosa che non ci aspettiamo. A Singapore invece la qualifica conta tanto”.
Il rimpianto è quello di non aver avuto, fino ad ora, una vettura veloce e costante. Questo il pensiero di Leclerc: “Sapere di non poterli battere, se non in circostanze particolari, è frustrante; purtroppo questo feeling ce l’ho da un po’, perché non ho ancora avuto l’opportunità di avere una macchina – a parte forse l’inizio del 2022 – in grado di battagliare regolarmente per le vittorie. Però questo non cambia la mia motivazione. Anzi, forse questa rabbia la trasformo in motivazione, perché vuoi fare qualcosa di più e che sulla carta non sembra molto realistico. Ma se ce la fai, come l’abbiamo fatto qui l’anno scorso, la gioia è ancora più grande“.
