Fred Vasseur ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky F1 Italia dopo le prime due sessioni di prove libere.
La Ferrari ha cominciato il weekend del Gran Premio d’Italia. Sul tracciato di Monza, infatti, i due piloti della Ferrari hanno chiuso nelle prime due posizioni nella sessione della mattinata mentre nel pomeriggio Charles Leclerc ha confermato la seconda posizione contro il quinto posto di Lewis Hamilton, comunque a meno di due decimi dalla prima posizione di Lando Norris. Un venerdì totalmente diverso da quello di Zandvoort ma Fred Vasseur predica calma.
Nel corso della lunga intervista ai microfoni di Sky F1 Italia il transalpino ha analizzato in questo modo il venerdì della Ferrari: “L’umore è positivo, onestamente. Anche se a Zandvoort abbiamo avuto un weekend difficile, soprattutto il venerdì, ma il recupero è stato buono. La gara si è conclusa con un doppio ritiro, quindi non abbiamo portato a casa punti, ma almeno siamo usciti dal weekend con un atteggiamento positivo e la sensazione di aver recuperato.
L’altro aspetto importante è che non c’era da aspettare troppo per Monza: da lunedì mattina eravamo già concentrati qui. In generale, il morale è buono e abbiamo ricevuto una spinta ulteriore dai tifosi per tutta la settimana, a partire da quando ci hanno accolto davanti alla fabbrica. È un’energia extra, un valore aggiunto.
Con l’esperienza di questa stagione e delle due precedenti, so che non bisogna trarre conclusioni dopo le libere. Lo scorso weekend, ad esempio, eravamo ultimi il venerdì, ma questo non significa nulla. C’è ancora molta strada fino alla fine delle qualifiche e ancor di più fino alla gara. Dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi, continuare a migliorare la vettura e la guida, e cercare di sfruttare al massimo ciò che abbiamo. Non tirerò mai conclusioni dopo le prime libere”.
Il francese ha, poi, aggiunto: “A Budapest nessuno si aspettava che potessimo fare la pole position, io per primo. Sappiamo che la lotta è serrata: ci sono quattro team, a volte anche di più, in grado di giocarsi la pole. La McLaren è un passo avanti, ma per tutti è difficile mantenere costanza. Ci sono giornate in cui possono essere meno competitivi, e in quelle occasioni dobbiamo farci trovare pronti. Non ha senso fare pronostici, dobbiamo semplicemente dare il massimo ovunque e ottenere il meglio da quello che abbiamo”.
Un buon inizio da parte di Lewis Hamilton, questo il pensiero di Vasseur sul venerdì del pilota inglese: “La fiducia è fondamentale nel nostro lavoro, non solo per Lewis ma per tutti. Viene da due o tre weekend complicati per ragioni diverse, ma restituire fiducia è sempre essenziale. Credo che il sostegno dei tifosi a Milano durante tutta la settimana abbia avuto un ruolo in questo senso”.
E infine: “Personalmente, cerco sempre di prendere il lato positivo. Non sono masochista, ma dobbiamo affrontarla così. Anche nei momenti più difficili, i tifosi ci hanno sempre supportato. È una sensazione straordinaria. Prima parlavamo di fiducia nei piloti: credetemi, quando sei davanti a migliaia di persone che tifano per la squadra, ricevi una spinta enorme in termini di fiducia. Corro da 35 anni e la pressione me la sono sempre messa addosso, già ai tempi della Formula Renault. Ma per me la pressione è positiva: ci aiuta a restare concentrati sul nostro lavoro”.
