Andrea Stella ha commentato l’ordine di scuderia che ha permesso a Norris di riprendersi il secondo posto.
In una gara in cui è successo tutto nelle prime tre tornate l’episodio McLaren ha contribuito a vivacizzare l’ultima parte del Gran Premio d’Italia. Lando Norris, rallentato da un problema al box sull’anteriore sinistra, è rientrato in pista dopo Oscar Piastri al quale, al termine di un conciliabolo durato solo un giro, è stato chiesto di invertire la posizione cedendo nuovamente il secondo posto al suo diretto rivale per il mondiale. Sono ora 31 i punti a dividere i due piloti Papaya.
Le opinioni sul team order sono contrastanti ma Andrea Stella, nell’immediato dopo gara, ha chiarito tutti i dubbi con queste dichiarazioni: “Vorrei innanzitutto precisare che la decisione che abbiamo preso oggi non ha nulla a che vedere con quanto accaduto in Olanda. È completamente indipendente dal ritiro di Lando, causato dal team, nella scorsa gara. Questa è una situazione completamente separata e noi affrontiamo una gara alla volta.
E oggi, quando abbiamo iniziato la sequenza dei pit stop, abbiamo iniziato facendo rientrare prima Oscar, ma con la chiara intenzione di non scambiare le posizioni. Sfortunatamente, a questo si è aggiunto il fatto che abbiamo avuto un cambio gomme lento, ma visto che Oscar si era fermato per primo e che c’era stato poi il pit-stop lento, abbiamo pensato che la prima cosa da fare fosse tornare alle posizioni precedenti al pit-stop“.
Il TP della McLaren ha, poi, aggiunto: “Sono sicuro che Oscar sarà molto d’accordo con questa decisione e lo era già durante la gara. Quindi mostriamo ancora una volta quali sono i valori, i principi che abbiamo alla McLaren. Il riferimento all’Ungheria? Certo c’è stata l’Ungheria ma dopo l’Ungheria abbiamo avuto tante conversazioni sul tema e siamo sempre stati allineati tra di noi su come correre. Quindi non credo che abbiamo bisogno di tornare così indietro. Penso che dovremmo semplicemente attenerci ai principi e all’approccio che abbiamo e che caratterizzano il nostro modo di gareggiare, per cui va bene così”.
Sul weekend della McLaren ha dichiarato: “Prima di arrivare a Monza mi aspettavo che noi saremmo stati meno competitivi, perché qua non ci sono molte curve e sappiamo che perdiamo un po’ di tempo in rettilineo in generale. La Red Bull si è dimostrata molto forte e ha meritato di vincere visto che è stata più veloce in qualifica e più veloce anche in gara. Quindi dobbiamo accettare questo tipo di verdetto, accettare che quando andiamo su livelli di ala posteriore molto piccola non siamo la macchina aerodinamicamente più efficiente. C’è ancora un paio di gare di questo tipo come Baku e poi Las Vegas, vedremo se riusciremo a fare qualcosa per migliorare. Qui la Red Bull è stata superiore”.