Ad Austin trionfa la Porsche – prima posizione per la #6 di Kévin Estre, Laurens Vanthoor e Matt Campbell, seconda posizione per Miguel Molina, Nicklas Nielsen e Antonio Fuoco e chiude il podio una straordinaria Peugeot #94 con Stoffel Vandoorne, Malthe Jakobsen e Loic Duval.
Lone Star Le Mans 2025: la cronaca della partenza e della prima ora
Parte la corsa: routine diversa tuttavia, al COTA diluvia, anziché i giri di formazione e la partenza, la gara parte direttamente dalla griglia “alla Le Mans” sotto Safety Car.
La classifica si vede invariata rispetto alla griglia di partenza, che però è diversa dall’esito finale delle qualifiche: la Peugeot #93 si è vista tutti i tempi Hyperpole cancellati per non aver acceso in modo continuo la “luce pioggia”.
Dopo oltre 40 minuti, in cui la Lexus #87 ha riscontrato diversi problemi, la BMW #20 accosta a bordo pista e dopo una lunga attesa, viene portata via dai commissari ed è quindi costretta al ritiro.
Dopo 10 minuti dal ritiro, René Rast, pilota della #20 al momento del ritiro, spiega le motivazioni della fine precoce della gara: un problema di isolamento della parte elettrica, quindi nonostante da fuori la vettura veniva data in sicurezza, dall’interno essa non viene data ok per proseguire.
Subito dopo l’intervista a René Rast, entrano ai box la maggior parte delle Hypercar – guida il gruppo Makowiecki con la #36.
Ad 1 minuto dal termine della prima ora, bandiera rossa: la gara viene sospesa, ma il tempo continua a scorrere.
Lone Star Le Mans 2025: la cronaca della seconda ora, la vera partenza!
Alle 21:22 italiane, la direzione gara fornisce il tempo di ripartenza della gara, che ripartirà alle 21:40.
Dopo 40 minuti, ripartono le vetture: il direttore di gara Eduardo Freitas comunica l’ordine di ripartenza via radio alle vetture, riordinando la classifica come nel momento della partenza della gara.
10 minuti al termine della seconda ora, bandiera verde ad Austin!
Mentre ci si concentra sull’azione in pista, Drive Through per la Peugeot #93 per essere uscita dalla pit lane con il semaforo rosso alle 13:25 ora locale.
In questa fase “iniziale” della gara, i piloti che si fanno notare maggiormente sono Alex Riberas e Julien Andlauer, ma proprio mentre ci concentriamo su di loro, sia Makowiecki che Gamble sono protagonisti di un doppio testacoda, con conseguenze gravi per il pilota Alpine, che impatta nelle barriere ed è costretto a rientrare ai box per riparare diverse parti del retrotreno della vettura.
Al contrario Gamble, che si appoggia alle barriere ed è costretto solo a sostituire l’alettone posteriore.
Safety Car in pista per sistemare le barriere e recuperare i detriti.
Lone Star Le Mans 2025: la cronaca della terza ora
Dopo 25 minuti di Safety Car, si riparte! 3 ore e 45 minuti al termine della gara, continuano le battaglie nelle retrovie: Duval effettua un sorpasso magnifico su Hasburg, mentre Hartley va lungo ed esce dalla pista in curva 11.
Numerosi pit stop in classe LMGT3, mentre chi resta in pista da spettacolo, con dei favolosi sorpassi nel primo settore.
Tra tutti i pit stop, si ferma anche la #46, da cui scende Ahmad Al Harty e sale Valentino Rossi, ma dopo poco alla vettura viene inflitta una penalità di 5 secondi per un infrangimento del regolamento proprio durante la sosta.
Testacoda per la Ferrari #21 di Simon Mann, che si ferma sull’ultima curva, ma riesce a ripartire velocemente.
Riberas commette un piccolo errore che gli costa 2 posizioni: in staccata perde leggermente il posteriore e viene superato da Duval e Bamber.
Hanson viene messo sotto pressione da Calado, il pilota della #83 quasi si gira e lascia strada al pilota della Ferrari ufficiale.
Allo stesso tempo in LMGT3 un duello tutto italiano tra Riccardo Pera e Valentino Rossi, che continuano a invertirsi le posizioni in modo spettacolare!
Testacoda per Nicolas Varrone, che in una curva ad alta velocità si gira e si insabbia, causando una Virtual Safety Car.
In molti approfittano di quest’ultima per fermarsi, tra questi tutte le Ferrari: la #83 è costretta a parcheggiarsi male, perdendo diverso tempo e ritrovandosi in quinta posizione.
Lone Star Le Mans 2025: la cronaca della quarta ora, continui testacoda!
Riparte la gara, tanti errori nel gruppo, Campbell sbaglia allo snake e va leggermente fuori pista, mentre Riberas è protagonista di 2 lunghi. Altro errore allo snake, stavolta per Hirakawa, che va in testacoda.
Altra penalità per la #46 – infrangimento in regime di Virtual Safety Car, ora l’auto di Rossi dovrà scontare un Drive Through.
Mentre la regia non sa più chi inquadrare tra tutte le battaglie che ci sono in pista, Sébastien Bourdais si gira e rimane fermo per un po’ a bordo pista, ma riesce a ripartire senza problemi.
Continui testacoda in classe Hypercar, ma nel mentre Giovinazzi mantiene la testa della corsa, seguito da Campbell e Fuoco. Giù dal podio Jaminet e Ye, con Jakobsen, Riberas, Lynn, Tincknell e Lopez a chiudere la Top10.
A 5 minuti dal termine, dopo un primo testacoda, Josè Maria Lopez si gira nuovamente e si insabbia – VSC.
Lone Star Le Mans 2025: la cronaca della quinta ora, colpo di scena in Hypercar!
Dopo 20 minuti di interruzione, si riparte: subito Kévin Estre attacca Alessandro Pier Guidi, i 2 arrivano pure al contatto – Estre passa, Pier Guidi fora una gomma ed è costretto a rientrare ai box, tornando in pista 13o. La classifica vede Estre primo, Molina secondo, Christensen terzo, poi Kubica, Lynn, Tincknell, Vandoorne, Sorensen, Jensen e Buemi. Gara favolosa per le Aston Martin e le Peugeot fino ad esso, con entrambe le auto a punti.
A muro la Lexus #87, già fuori dalla gara per i problemi iniziali, ma ancora in pista per macinare chilometri – ennesima Safety Car in pista.
Durante l’interruzione, problema tecnico per la Corvette #33 a cui si rompe una sospensione.
1 ora e 20 minuti alla bandiera a scacchi: la gara riparte, in Hypercar vengono mantenute le posizioni, in LMGT3 continua a guidare il gruppo Tuck, ma assieme a Sato le 2 vetture sono protagoniste di una battaglia magnifica!
10 minuti al termine, Full Course Yellow per recuperare una Mercedes ferma a bordo pista a seguito di un contatto. Dopo 6 minuti di interruzione, riparte la corsa, con Lynn che ha uno scatto incredibile, ma non riesce a superare Molina.
Lone Star Le Mans 2025: la cronaca del FINALE!
Ferma fuori dai box l’Aston Martin #007, dopo una gara magnifica, è tutto vanificato da un problema alla vettura alla rimozione del pit limiter. Breve Full Course Yellow proprio per mettere in sicurezza l’uscita della pit lane
Vengono effettuati gli ultimi pit stop: Estre a bordo della Porsche #6 va verso la vittoria, segue Molina, poi le 2 Peugeot, incredibilmente in terza e quarta posizione. Da dimenticare il finale invece per l’Aston Martin #009, che si ferma ai box e non riparte, raggiungendo le ultime posizioni della classifica assieme alla #20 e alla #007, entrambe ritirate.
In LMGT3 Davide Rigon, con le slick, raggiunge Richard Lietz e lo supera subito, mette poi nel mirino la vettura di Barker in testa alla classifica, affonda il sorpasso e prende la testa della corsa grazie alla decisione di montare le gomme d’asciutto.
Lietz e Barker si vedono dover lasciar sfilare Sato e Van Der Linde, che si ritrovano ad avere un passo incredibilmente migliore.
Mentre in Hypercar la situazione diventa Estre, Molina, Vandoorne…in LMGT3 vi è una rivoluzione, che porta ad avere il podio provvisorio con gli equipaggi #54, #95 e #46.
Sventola la bandiera a scacchi, trionfa la #6, vittoria e giro veloce – ma anche morale alle stelle per le ultime 2 tappe.
Seconda posizione per Ferrari, che con la #50 conquista il secondo gradino del podio nelle ultime fasi – chiude il podio Peugeot, che finalmente concretizza qualcosa lottando con i big fino alla fine, conquistando la terza posizione, che vale il primo podio in carriera per Jakobsen, ma anche la quarta posizione per la gemella #93, protagonista di un weekend di alti e bassi.
in LMGT3 trionfa Ferrari con la #54 di Davide Rigon, Francesco Castellacci e Thomas Flohr, chiudono il podio la McLaren #95 e la BMW #46 di Kelvin Van Der Linde, Ahmad Al Harty e Valentino Rossi!
Tuttavia mentre si festeggia la vittoria in casa Ferrari, alla vettura #54 viene inflitta una penalità di 5 secondi per un contatto nel sorpasso ai danni di Barker, questo significa che la #54 passa in terza posizione, la #95 porta a casa la vittoria e la #46 va in seconda posizione.
Foto: FIA WEC, Peugeot Sport, BMW M Motorsport, Aston Martin Racing, Akkodis ASP Team, Porsche Motorsport