Prestare la propria auto a un amico, a un conoscente o a un parente è una pratica molto comune. Ma cosa succede se il conducente momentaneo dovesse rimanere coinvolto in un incidente stradale? La spiegazione.
Non esiste alcun divieto relativo al prestare la propria auto a una persona di fiducia per un periodo limitato di tempo. Nel caso in cui, però, il prestito dovesse prolungarsi oltre i 30 giorni, allora sarà necessario effettuare una comunicazione ufficiale alla Motorizzazione Civile. Il prestito non dovrà essere comunicato, però, se la persona che condurrà l’auto dovesse essere il figlio o un familiare stretto.
Se, invece, il prestito è rivolto a un conoscente, ecco che la comunicazione dovrà essere obbligatoria. Chi non la farà, rischierà di andare incontro a una multa davvero salata, compresa fra i 728 e i 3.636 euro e al ritiro della carta di circolazione. Per usi prolungati, poi, oltre alla comunicazione alla Motorizzazione Civile, potrebbe essere il caso di sottoscrivere uno specifico contratto di comodato d’uso.
Sarà, poi, fondamentale conoscere i dettagli relativi alla polizza RC Auto stipulata. Essa, infatti, dovrebbe consentire la guida da parte di terzi in automatico, ma è sempre meglio accertare il tutto preventivamente e mettersi in sicurezza. Ma cosa succede in caso di incidente stradale? Cosa rischiano proprietario dell’auto e conducente momentaneo? Tutti i dettagli in merito.
I rischi per il proprietario dell’auto in caso di prestito auto: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo appena enunciato le regole generali riguardanti il prestito auto. C’è, però, sempre il rischio che l’auto possa rimanere coinvolta in qualche incidente stradale. Cosa succede in questo malaugurante caso? Il conducente terzo – nel caso in cui dovessero esserci reati o lesioni personali – è responsabile penalmente di quanto accaduto. Tutto ciò, stando a quanto indicato nell’articolo 27 della Costituzione sulla responsabilità personale.
Sul piano strettamente civile, al contrario, la responsabilità oggettiva ricade tutta sul proprietario della vettura. Questo aspetto è importante, infatti, per mantenere del tutto inalterato il diritto delle persone danneggiate dall’incidente nell’essere risarcite dalla compagnia assicurativa del mezzo in questione.
Come ovvio che sia, poi, aumenterà anche la classe di merito della polizza RCA. Essa, dunque, avrà un costo notevolmente maggiore negli anni seguenti rispetto all’episodio.