Carlos Sainz ha rilasciato un’interessante intervista a DAZN Spagna ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera.
Non è un buon periodo per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Williams non sta attraversando un periodo particolarmente roseo dal punto di vista dei risultati tanto che sono sei Gran Premi che il 55 non riesce ad entrare in zona punti malgrado la monoposto sia apparsa competitiva in più circuiti, come dimostrato dalla settima posizione di Alexander Albon conquistata nel Gran Premio d’Italia di domenica. Lo spagnolo però si dice fiducioso per il prosieguo della sua avventura in Williams.
Queste le sue parole nel corso di un’interessante intervista rilasciata a DAZN Spagna: “Mai prima d’ora, nella mia carriera sportiva, avevo attraversato una fase tanto lunga di sfortuna e cattivi risultati. Mi trovo molto bene e credo sia il posto giusto per i prossimi anni. Se riuscissimo a riportare la Williams ai vertici, conquistando un podio o magari una vittoria, sarebbe la cosa più emozionante per me. È il mio progetto di vita”.
Sainz ha, poi, ripercorso i momenti topici della sua carriera a cominciare dall’avventura in Toro Rosso: “Mi resi conto che forse non ce l’avrei fatta… fu uno scossone tremendo. A 17 o 18 anni, pensare di non realizzare il mio sogno fu durissimo. Ma il duello con Verstappen ha temprato il mio carattere: sfidare un talento come lui, con l’intero ambiente Red Bull alle spalle, mi ha costretto a tirare fuori il meglio”.
Sull’esperienza in McLaren ha, poi, aggiunto: “È stato il primo team dove mi sono sentito davvero voluto e sostenuto. Mi ha dato fiducia e mi ha fatto crescere come pilota. Lì ho forse passato i due anni migliori della mia carriera: ho ottenuto il massimo dal mezzo a disposizione. Se fossi rimasto, oggi starei lottando per il Mondiale”.
Foto: X Williams F1 Team