Budget Cap in F1: la Guida Completa! Come funziona, cosa include e perchè è cambiato tutto

Ha cambiato tutto il mondo della Formula 1: ma come funziona questo benedetto (o maledetto) Budget Cap?

È la più grande rivoluzione finanziaria nella storia del Circus. Introdotto nel 2021, il Budget Cap in F1 (o tetto di spesa) ha costretto i giganti come Ferrari, Mercedes e Red Bull a un esercizio a cui non erano abituati: guardare il cartellino del prezzo prima di ogni aggiornamento. Ma come funziona esattamente? Quali spese rientrano nel tetto e quali no?

Ecco una guida completa per capire uno dei regolamenti più decisivi (e discussi) della Formula 1 moderna.

Cos’è il Budget Cap e perché è stato introdotto?

Il Budget Cap è un limite massimo di denaro che una squadra di Formula 1 può spendere nel corso di una singola stagione. Per il 2025, la cifra base è fissata a 135 milioni di dollari.

Gli obiettivi principali della FIA e della Formula 1 sono due:

1. Garantire la Sostenibilità Finanziaria: Evitare che i team più piccoli falliscano nel tentativo di competere con le superpotenze, creando una griglia più sana e stabile.
2. Aumentare la Competitività: Ridurre il divario tra i team di vertice e quelli di centro-classifica, rendendo il campionato più incerto e combattuto. L’idea è che la vittoria sia determinata più dall’ingegno e dall’efficienza che dalla pura capacità di spesa.

Cosa rientra nel Budget Cap? (Le spese limitate)

Quasi tutto ciò che riguarda la performance della vettura è incluso nel tetto di spesa. La lista è lunga, ma le voci principali sono:

• Stipendi di tutto il personale del team, ESCLUSI i due piloti e i tre manager più pagati. (Questa è una delle esclusioni più importanti).
• Costi di Ricerca e Sviluppo (R&S): Ogni singola ora passata in galleria del vento o al simulatore ha un costo che viene conteggiato.
• Produzione e test di ogni componente della vettura: Dalle ali anteriori ai bargeboard, tutto ha un prezzo.
• Equipaggiamento e materiale del garage.
• Costi di trasporto dei materiali e del personale.
• Tutte le spese relative alla gestione della monoposto durante un weekend di gara.

Cosa NON Rientra nel Budget Cap? (Le spese escluse)

Per non limitare aree considerate strategiche per l’immagine del brand o per la crescita dello sport, alcune macro-spese sono state esplicitamente escluse:

• Stipendi dei Piloti: La spesa per gli ingaggi dei due piloti è completamente libera. Questo permette ai top team di continuare ad attrarre i migliori talenti.
• Stipendi dei 3 Dirigenti più pagati del team.
• Costi di Marketing e Hospitality.
• Tasse di iscrizione al campionato e costi per le licenze.
• Costi legati alle Power Unit: I motori hanno un regolamento finanziario a parte.
• Spese non legate alla F1 (es. programmi heritage, produzione di auto stradali).

I Controlli e le Penalità sul Budget Cap: Cosa Rischia chi Sfora?

I team devono presentare un resoconto finanziario dettagliato alla FIA entro il mese di marzo dell’anno successivo. Un team di esperti (la Cost Cap Administration) analizza i conti e verifica il rispetto del tetto.

Le violazioni si dividono in due categorie:

1. Violazione Minore (Minor Breach): Se un team sfora il budget cap di una cifra inferiore al 5%. Le sanzioni possono essere una multa economica o una penalità sportiva lieve (es. limitazioni ai test aerodinamici).
2. Violazione Materiale (Material Breach): Se lo sforamento è superiore al 5%. Qui le sanzioni diventano durissime e possono includere:
   • Perdita di punti nel campionato costruttori e/o piloti.
   • Esclusione da una o più gare.
   • Limitazioni severe al budget cap per la stagione successiva.

Un’Idea Nata nel Calcio?

L’idea di legare la capacità di spesa di una squadra alla sua sostenibilità economica non è una novità assoluta nel mondo dello sport. Da oltre un decennio, il calcio europeo ha implementato un sistema con obiettivi molto simili, il famoso Fair Play Finanziario (FFP). Anche in quel contesto, l’obiettivo è evitare che i club accumulino debiti insostenibili nella rincorsa alla vittoria. E per chi fosse curioso di capire le somiglianze e le differenze, ecco una guida completa su come funziona questo regolamento “d’ispirazione” a quello della Formula 1.