Il punta di vista di Piquet Jr. su Piastri e sulla lotta al titolo mondiale, con riferimento al team order Mclaren a Monza
Piastri esce dalla domenica di Monza con un terzo posto che vale il quattordicesimo podio stagionale e con un margine di 31 punti su Norris in classifica. Nonostante questo, la trasferta tricolore ha lasciato dell’amaro in bocca all’australiano, invitato a fine gara a cedere la posizione in favore del compagno di squadra dopo un pitstop problematico per Lando. Su questo tema è intervenuto Nelson Piquet Jr. per esprimere la sua opinione, allargando il discorso al duello per il mondiale.
La decisione del muretto McLaren a pochi giri dal termine del Gran Premio ha scatenato numerose polemiche, alimentando, di conseguenza, il dibattito intorno alla gestione piloti del team di Woking. C’è chi ha considerato l’ordine di scuderia una scelta esagerata e non necessaria in proporzione alla dinamica di gara, ma c’è anche chi premia la ‘ricetta Stella‘ come una funzionale e ben bilanciata soluzione per la gestione dell’ambiente squadra.
L’opinione di Piquet Jr. su Piastri e sul team order McLaren
Nelson Piquet Jr., ospite del podcast Pelas Pistas, ha inquadrato l’accaduto dalla prospettiva di Oscar con un occhio al futuro: “In questo modo Piastri ha guadagnato credibilità con il team. Se la situazione si farà più interessante verso la fine del campionato, avrà un asso della manica. Tuttavia, non era necessario rinunciare alla seconda posizione a causa di un errore di squadra.”
“Se perderà il campionato con meno di tre punti di scarto se ne pentirà moltissimo, ma non credo che sarà così. Io penso che vincerà e non credo che quella decisione sarebbe stata presa se ci fossero state tre gare da correre”, ha chiuso l’ex pilota di Formula 1 e figlio del tre volte campione del mondo Nelson Piquet.
Foto: McLaren F1 Team.