Inseguimento più lungo di sempre

16 ore al volante per un folle inseguimento: il più lungo e pazzo di sempre

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Scritto da Francesca Testa

18 Settembre 2025

Protagonista un giovane a bordo di una Subaru Legacy che ha dato vita a quella che viene già definita la più lunga fuga mai registrata.

Un inseguimento automobilistico di durata e portata eccezionali ha catturato l’attenzione nazionale. Protagonista un giovane a bordo di una Subaru Legacy che ha dato vita a quella che viene già definita la più lunga fuga mai registrata, protrattasi per ben 16 ore e oltre 700 chilometri percorsi tra strade cittadine e tratti extraurbani.

L’inizio della fuga: alta velocità e manovre spericolate

L’episodio ha avuto inizio quando il conducente della Subaru, sorpreso a passare ad alta velocità davanti a una pattuglia, ha deciso di ignorare l’alt imposto dalle forze dell’ordine. Invece di fermarsi, il giovane ha accelerato, dando il via a un inseguimento che ha rapidamente assunto toni da film d’azione. La Subaru Legacy si è lanciata in una serie di manovre azzardate, tra cui pericolosi zigzag e sorpassi azzardati, superando spesso i 150 km/h in zone urbane densamente popolate.

Gli agenti a bordo di una Holden Commodore hanno tentato ripetutamente di fermare il fuggitivo, ma la complessità del percorso ha imposto numerose pause e riprese dell’inseguimento. Le manovre spericolate del giovane hanno provocato momenti di panico tra i residenti e sfiorato incidenti che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi.

Dopo un’estenuante corsa durata più di 16 ore, l’inseguimento si è concluso nei pressi di Waikouaiti intorno alle 17:00. Il giovane, ormai esausto, ha tentato un’ultima manovra disperata: una inversione a U per eludere un posto di blocco. Tuttavia, la sua fuga si è interrotta quando è stato costretto a scendere dall’auto per proseguire a piedi.

Le pattuglie di polizia, supportate da una squadra cinofila, lo hanno subito braccato e arrestato. Il conducente dovrà rispondere a un lungo elenco di infrazioni, tra cui la guida senza patente, il mancato rispetto degli ordini di fermo e, soprattutto, le gravi violazioni legate alla messa in pericolo della sicurezza degli altri utenti della strada.

Questo episodio rappresenta un caso limite, un record di durata e pericolosità che pone nuovamente l’attenzione sulle conseguenze di comportamenti irresponsabili al volante. In un contesto dove la sicurezza stradale è una delle priorità, questa fuga estrema evidenzia come la resistenza agli ordini di polizia possa degenerare in situazioni ad altissimo rischio per la collettività.

Restando in tema di inseguimenti ad alta velocità, non mancano altri episodi recenti che hanno visto esiti drammatici, come quello di un inseguimento conclusosi con la distruzione di una Toyota Supra, a conferma della pericolosità di tali comportamenti e del bisogno di un controllo più stringente e di una maggiore sensibilizzazione sulla sicurezza stradale

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