La Formula 1 saluta le famose “zone grigie”: ecco l’annuncio di Nikolas Tombazis
La FIA ha annunciato un cambio di approccio nella gestione del regolamento tecnico della Formula 1, con l’obiettivo di eliminare le cosiddette “zone grigie” che in passato hanno permesso a qualche squadra di ottenere vantaggi controversi.
Nikolas Tombazis, direttore delle monoposto FIA, intervistato da Formula Passion, ha spiegato: “Abbiamo adottato un approccio diverso rispetto alle situazioni avute in passato. Prima di tutto, abbiamo detto chiaramente alle squadre che non avremo alcuna tolleranza per chi sfrutta dei buchi nel regolamento che ci hanno tenuti nascosti.”
“Se un team ideasse una soluzione basata su una certa interpretazione delle regole senza chiedere chiarimenti a noi, non vi daremmo mai retta. Se qualcuno sviluppasse un concetto basato su un’interpretazione ambigua 50-50, sarebbe un suicidio per quella squadra”.
Niente 2009-bis: le richieste saranno “condivise con tutti”
Il riferimento è esplicito al famoso “doppio diffusore bis” della Brawn GP, che nel 2009 permise a Jenson Button di conquistare il mondiale grazie a una soluzione tecnica controversa. Tombazis sottolinea come, oggi, qualsiasi richiesta di chiarimento delle squadre su aspetti poco chiari del regolamento verrà condivisa con tutte le squadre allo stesso modo, evitando così interpretazioni differenti e potenziali vantaggi non equi.
“In passato – ha aggiunto – c’erano team che lavoravano con diverse interpretazioni del regolamento. Al momento, la nostra priorità assoluta è che i regolamenti siano comprensibili a tutti”. E con questa linea, la FIA punta dunque a garantire maggiore chiarezza, equità e trasparenza, evitando che l’ingegno tecnico possa trasformarsi in contenzioso o “vantaggio controverso”.