La 28enne svizzera è la prima donna della storia a correre per la guida della Federazione: sfiderà Mohammed Ben Sulayem alle prossime elezioni.
Una svolta storica nel motorsport: Laura Villars, pilota automobilistica svizzera di 28 anni, ha ufficializzato la propria candidatura alla presidenza della FIA. Per la prima volta nella storia della Federazione, una donna si propone per guidare l’organo che governa le competizioni motoristiche a livello mondiale.
La Villars sfiderà l’attuale presidente Mohammed Ben Sulayem nelle prossime elezioni, portando in campo una visione nuova e orientata al cambiamento. Il suo programma punta su democrazia interna, trasparenza e inclusione, con un’attenzione particolare verso le nuove generazioni.
Le parole di Laura Villars
“La FIA deve tornare a essere la federazione dei club e dei titolari di licenza. La mia ambizione è una governance più democratica, più trasparente, più responsabile e aperta alle donne e alle nuove generazioni. Credo fermamente che il motorsport abbia bisogno di diversità e innovazione per continuare a ispirare le giovani generazioni in tutto il mondo”, ha spiegato la Villars nel suo annuncio ufficiale.
Villars-FIA, ecco il possibile programma
Il probabile programma, riportato da PRNewswire, è il seguente:
- Rafforzare i club attraverso consultazioni regolari e una governance partecipativa.
- Rafforzare la trasparenza nella finanza e nel processo decisionale.
- Introdurre un’etichetta “FIA Eco-Performance” che riconosca la leadership nella sostenibilità.
- Perfezionare il programma Donne nel motorsport (Ragazze in pista, mentoring) e istituire una FIA Young Leaders Academy.
- Posizionare la FIA come punto di riferimento mondiale in materia di mobilità sostenibile e sicurezza stradale.