Dopo gli ultimi weekend complicati, Toto Wolff ha stuzzicato il rookie della Mercedes. Ecco la risposta del giovane pilota italiano in risposta al direttore esecutivo della Mercedes in Formula 1.
La prima stagione in Formula 1 del giovane azzurro Andrea Kimi Antonelli possiamo definirla a due volti. Una prima parte assolutamente buona, culminata anche con lo storico terzo posto e primo podio in Formula 1 nel Gran Premio del Canada sul circuito di Montreal, e una seconda parte piena di errori e con pochi punti conquistati a bordo della sua Mercedes.
Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes in Formula 1, crede moltissimo nelle potenzialità del ragazzo e ha fatto di tutto per portarlo al volante della Mercedes già da quest’anno come compagno di squadra di George Russell. Di fatto, Antonelli ha preso il volante del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, passato in Ferrari in questa stagione. Una responsabilità non certo banale per un giovanissimo rookie.
Wolff, però, ha stuzzicato il suo giovane pupillo dopo gli errori – dovuti all’inesperienza – commessi nel corso degli ultimi Gran Premi di Formula 1. Che cosa è accaduto? Qual è stata la risposta di Kimi Antonelli? Ecco tutti i dettagli.
Antonelli risponde a Wolff: situazione tesa in casa Mercedes
Toto Wolff ha espressamente detto che l’ultimo Gran Premio a Monza è stato al di sotto di quello che si sarebbe aspettato. Il riferimento riguarda la penalità comminata ad Antonelli e il nono posto finale che non soddisfa in pieno l’ambiente della Mercedes. Dopo una buona qualifica, infatti, il rookie ha chiuso in una posizione inferiore alle attese.
Queste le parole di Andrea Kimi Antonelli in vista del weekend di gara sulla pista azera di Baku: “Le critiche di Wolff sono comprensibili, tra noi il rapporto è sempre sincero. Credo che il riferimento di Toto sia più sulla gara che sulla qualifica, perché le qualifiche sono andate piuttosto bene. Spero di ritrovare a Baku l’incisività in Qualifica che ho avuto a Monza“.
E ancora: “Baku è una pista complicata, con diversi dossi in frenata che la rendono insidiosa, ma è un bel circuito, complicato, molto divertente per chi guida. Le altre scuderie a differenza nostra di recente hanno portato aggiornamenti e questo rende le cose ancora più difficili per noi perché dobbiamo essere perfetti per essere competitivi“.