Pochi riferimenti sui long run, ma Ferrari può stupire
La Formula 1 torna in pista due settimane dopo il weekend di Monza, in cui abbiamo assistito a sorpresa al dominio di Max Verstappen, che ha trionfato con quasi 20 secondi di vantaggio sulle McLaren, con Lando Norris davanti ad Oscar Piastri, dopo il discusso team order. Ora, è il turno di Baku, per l’ultimo appuntamento nel vecchio continente, prima degli ultimi appuntamenti in Asia e in America.
Nella prima sessione di prove libere, abbiamo assistito ad un dominio della McLaren, con Lando Norris in prima posizione con oltre tre decimi di vantaggio su Oscar Piastri. La Ferrari inseguiva, con Leclerc terzo a oltre mezzo secondo e Hamilton tredicesimo, a seguito di un contatto con le barriere.
Invece, nella seconda sessione di prove libere, la situazione si è esattamente ribaltata, con la doppietta Ferrari con Hamilton davanti a Leclerc, e con Lando Norris che non ha effettuato la simulazione di qualifica, a causa della rottura della sospensione posteriore sinistra, a seguito di un impatto con il muro.
É alla ricerca della prima vittoria a Baku proprio Charles Leclerc, reduce da quattro pole position consecutive sul circuito azero, senza però riuscire a convertirle in vittoria. La scorsa edizione ha infatti visto trionfare Oscar Piastri, che ha conquistato qui la sua seconda vittoria in Formula 1.
Per l’ottava edizione del Gran Premio di Azerbaijan, la Pirelli ha optato per portare le mescole più morbide possibili, ovvero le C4 (Hard), C5 (Medium) e C6 (Soft), a differenza del 2024, quando la casa italiana portò C3, C4 e C5.
Nella gara della passata stagione, i piloti di testa optarono per una strategia ad una sola sosta, anche se negli ultimi giri soprattutto la Ferrari di Leclerc ha subito un calo improvviso di prestazioni per il degrado delle gomme. Per quest’anno, invece, la Pirelli ha optato per uno step più morbido per favorire una strategia a due soste.
Analisi passo gara FP2 Baku: i tempi di oggi pomeriggio
Per l’appuntamento di Baku, i team hanno preferito concentrarsi sulla simulazione qualifica, per poi lasciare l’ultimo quarto d’ora, o anche meno, delle FP2 per una breve simulazione di gara. Non ha effettuato long run Lando Norris, a causa proprio del danno alla sospensione posteriore dopo il leggero contatto con il muro.
Oscar Piastri ha fatto registrare il giro più veloce in assoluto della simulazione di gara, ed è stato anche l’unico pilota a scendere sotto l’1:46. Il leader del Mondiale ha optato per la gomma Soft, probabilmente in vista di un primo stint a serbatoio pieno.
Però, i tempi migliori sono stati fatti registrare dalle Ferrari, seppur con pochi giri a disposizione: infatti, Leclerc ha effettuato solamente 4 giri, di cui uno con un lungo in curva 4, fortunatamente senza alcuna conseguenza; invece, Hamilton ha portato a termine 3 giri con gomma media, probabilmente in vista di uno stint centrale di gara.
Infine, non è da sottovalutare la Red Bull, così come accaduto a Monza: infatti, Max Verstappen ha compiuto 6 giri con gomma Soft, nel complesso più veloci di quelli portati a termine da Oscar Piastri.
FOTO: Scuderia Ferrari HP, F1, McLaren F1 Team, GPKingdom.