INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA

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Scritto da Matteo Poletti

22 Settembre 2025

Abbiamo intervistato in esclusiva Laura Villars, la prima donna della storia a candidarsi come presidente della FIA.

28enne, svizzera, pilota e imprenditrice. Questo è il profilo di Laura Villars, la prima donna della storia a candidarsi alla presidenza della FIA. Fra meno di tre mesi, il prossimo 12 dicembre, i delegati dei club automobilistici nazionali membri della Federazione sceglieranno chi tra lei, l’attuale presidente Mohammed Ben Sulayem e l’ex commissario di gara Tim Mayer avrà le redini del motorsport per i prossimi 4 anni.

INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA
INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA

Laura Villars si è affacciata al motorsport a 14 anni e, oltre a correre 58 gare tra Ultimate Cup Series, Formula 4 UAE, Formula 4 SA, Ferrari Challenge Europa e Ligier European Series, ha avviato un’importante carriera parallela nell’imprenditoria, diventando la CEO di due aziende nel settore immobiliare in Svizzera. A pochissimi giorni dall’annuncio, noi di GPKingdom l’abbiamo intervistata in esclusiva per scoprire la sua storia e le sue ambizioni.

A soli 28 anni ti candidi per diventare la prima presidente donna della FIA: cosa ti ha motivata a fare questo passo proprio adesso?
“Ho sentito che fosse il momento giusto. Il motorsport mi ha dato tantissimo, ma ne ho visto anche i limiti e le barriere che molte persone incontrano. A 28 anni sono giovane, ma credo che questo sia anche il mio punto di forza: porto energia nuova e ho il coraggio di mettere in discussione le abitudini. È il momento di dimostrare che la leadership può essere fatta in modo diverso”.

Se dovessi descrivere la tua visione per il futuro della FIA in tre parole, quali sceglieresti e perché?

“Trasparenza, inclusione e innovazione. Trasparenza perché senza fiducia nulla funziona. Inclusione perché il motorsport deve essere aperto a tutti, non solo a pochi privilegiati. E innovazione perché il nostro sport deve essere sempre avanti, non inseguire gli altri”.

INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA
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Secondo te, quali sono i principali difetti dell’attuale leadership della FIA e da dove cominceresti per cambiare le cose?
“Credo che spesso le persone si sentano scollegate dalle decisioni. C’è troppa distanza tra i club e la leadership. Comincerei con l’ascoltare di più, coinvolgere direttamente i club [automobilistici nazionali, ndr] ed essere chiarissima su finanze e governance”.

Ti candidi contro figure molto esperte come Mohammed Ben Sulayem e Tim Mayer: qual è la tua “carta vincente” rispetto a loro?
“Preferirei non paragonarmi direttamente agli altri candidati. Ognuno di noi porta qualcosa di diverso. Per me conta presentare la mia visione e lasciare che siano i club a decidere quale direzione vogliono per il futuro della FIA”.

Se diventassi presidente FIA, quale sarebbe la primissima decisione che prenderesti il giorno dopo le elezioni?
“Avvierei una revisione completa e indipendente, dal punto di vista finanziario e di governance. Se vogliamo partire da zero, dobbiamo dimostrare che non c’è nulla di nascosto e che ogni club può fidarsi del processo”.

INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA
INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA

Cosa ti ha spinta inizialmente verso il motorsport e quale ricordo d’infanzia ti lega di più a questa passione?
“Tutto viene da mio padre. Amava le corse e da bambina lo seguivo sui circuiti. Ricordo il suono dei motori, l’odore di benzina: era magia. Per me, indossare il casco un giorno è stato del tutto naturale”.

Hai corso in campionati molto diversi: c’è una gara o un momento in pista che consideri il punto di svolta della tua carriera?
“Sì, il momento in cui sono tornata alle gare dopo anni dedicati alle mie attività imprenditoriali. Tornare sul podio mi ha fatto capire che la passione non scompare mai. Mi ha dato la fiducia per spingermi oltre, sia come pilota che come leader”.

Da pilota a imprenditrice: come bilanci queste due vite intense e quali somiglianze hai trovato tra loro?
“Non è sempre facile, ma le corse mi hanno insegnato disciplina e resilienza. Negli affari pianifichi con anticipo, in pista reagisci all’istante. Entrambe, però, richiedono coraggio, concentrazione e la capacità di portare con te una squadra”.

Hai combattuto a lungo per una maggiore presenza di donne e giovani nel motorsport: quali ostacoli concreti hai incontrato e quali misure vorresti introdurre?
“Il più grande ostacolo è stato lo scetticismo, il non essere presa sul serio perché sei donna o perché sei giovane. Voglio ampliare i programmi di mentoring, creare una vera accademia per giovani leader e garantire che ragazze e ragazzi abbiano pari possibilità di accesso alle opportunità”.

INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA
INTERVISTA ESCLUSIVA a Laura Villars, prima donna candidata alla presidenza FIA

Quanto pensi che la tua candidatura possa ispirare altre giovani donne a intraprendere una carriera nel motorsport, sia in pista che in ruoli di leadership?
“Spero dimostri che nulla è impossibile. Non ho mai visto una donna al vertice della FIA mentre crescevo. Se la mia candidatura fa credere anche a una sola ragazza che non solo può guidare, ma anche guidare gli altri, allora ne sarà già valsa la pena”.

La FIA supervisiona campionati iconici come Formula 1, WRC, WEC e Formula E: qual è la tua visione per il futuro di queste serie nei prossimi 10 anni?
“Ognuna deve restare fedele a ciò che la rende speciale, ma anche adattarsi. La F1 deve mantenere il suo prestigio. Il WRC deve abbracciare le nuove energie. Il WEC è il laboratorio perfetto per l’endurance e la nuova mobilità. E la Formula E deve essere spinta ancora più avanti”.

Che ruolo vedi per la sostenibilità e le nuove tecnologie nelle competizioni motoristiche?
“Un ruolo enorme. Il motorsport è sempre stato un laboratorio per le auto stradali. Ora è nostro compito spingere carburanti sostenibili, elettrico, idrogeno, nuove tecnologie di sicurezza e assicurarci che ciò che testiamo in pista porti benefici nella vita di tutti i giorni”.

Qual è la tua visione sull’equilibrio tra tradizione (come la Formula 1) e innovazione (come la Formula E)?
“Non dobbiamo scegliere. La tradizione ci dà le radici, l’innovazione ci dà il futuro. La Formula 1 ispira con la sua storia, la Formula E mostra cosa sta arrivando. Insieme rendono il motorsport più forte”.

Foto: Laura Villars su Instagram e X

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Matteo Poletti

Parma, 22 anni | Articolista dal 2021, scrivo per GPKingdom dal 2024 e per la Gazzetta di Parma dal 2025 | Content creator (@polmatracing) dal 2017

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