Negli ultimi mesi, una nuova problematica legata all’uso dei veicoli elettrici ha attirato l’attenzione di medici e utenti

Nausea estrema, nuovo problema causato dalle auto elettriche: “Bisogna assumere immediatamente pillole”

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Scritto da Francesca Testa

24 Settembre 2025

Negli ultimi mesi, una nuova problematica legata all’uso dei veicoli elettrici ha attirato l’attenzione di medici e utenti: si tratta di episodi di nausea estrema e disturbi associati al malessere durante la guida o a bordo di tali mezzi. Questo fenomeno, ancora poco conosciuto, ha spinto alcuni conducenti a ricorrere a farmaci per la cinetosi in modo preventivo per contrastare i sintomi.

Diversi studi condotti in Europa e Nord America hanno evidenziato un aumento dei casi di malessere soggettivo associato a specifiche condizioni di guida dei veicoli elettrici. A differenza dei veicoli tradizionali, i modelli elettrici presentano caratteristiche tecniche e dinamiche che possono influenzare la percezione del movimento da parte dei passeggeri e dei conducenti. In particolare, la silenziosità del motore, la risposta immediata dell’acceleratore e l’assenza di vibrazioni caratteristiche dei motori a combustione sembrano contribuire a un’esperienza sensoriale diversa, talvolta causa di disagio.

La sensazione di nausea, spesso definita come “mareo” o cinetosi, si manifesta con sintomi quali vertigini, sudorazione, sudor freddo, e in casi più gravi vomito. Gli esperti suggeriscono che la combinazione tra stimoli visivi e vestibolari non sempre coerenti può essere alla base di questo disturbo. Nei veicoli elettrici, l’assenza di rumori meccanici tradizionali e l’accelerazione fluida e immediata possono alterare il normale equilibrio sensoriale.

Strategie e rimedi per contrastare il malessere

La crescente diffusione degli episodi di nausea ha portato a un incremento nell’uso di medicinali anti-cinetosi tra gli utenti di veicoli elettrici. Farmaci come la meclizina o la dimenidrinato vengono utilizzati per mitigare i sintomi e permettere una guida o un viaggio più confortevole. Alcuni conducenti riferiscono di dover assumere queste medicine “immediatamente” al manifestarsi dei primi segnali di malessere.

Oltre al ricorso ai farmaci, gli specialisti consigliano alcune pratiche per ridurre il rischio di nausea, come mantenere una postura corretta, evitare di leggere o guardare dispositivi elettronici durante la guida, e favorire una buona ventilazione all’interno del veicolo. La scelta di modelli con sedili ergonomici e con tecnologie di stabilizzazione avanzate può inoltre contribuire a ridurre l’incidenza dei disturbi.

La problematica della nausea associata ai veicoli elettrici rappresenta una sfida emergente per i produttori e i ricercatori. Aziende del settore automotive stanno investendo nella progettazione di nuove soluzioni tecniche per minimizzare l’impatto sensoriale negativo, come l’introduzione di suoni artificiali per migliorare la percezione del movimento e sistemi di sospensione più sofisticati.

Parallelamente, gli studi medici proseguono per comprendere meglio i meccanismi alla base di questi disturbi e sviluppare trattamenti più efficaci. La collaborazione tra ingegneri, medici e psicologi è fondamentale per affrontare un fenomeno che potrebbe influenzare la diffusione e l’accettazione dei veicoli elettrici da parte del grande pubblico.

La diffusione delle auto elettriche, con i loro vantaggi ambientali e tecnologici, continua a crescere in modo esponenziale, ma è essenziale considerare anche gli aspetti legati alla salute e al benessere degli utenti. Monitorare e gestire i disturbi come la nausea estrema garantirà un’esperienza di mobilità elettrica più sicura e confortevole per tutti.

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