Mai fare queste tre cose alla guida: la tua auto chiede pietà, non ignorarla!
Nel mondo dell’automobilismo quotidiano, piccoli gesti apparentemente innocui possono trasformarsi in nemici silenziosi della longevità e dell’efficienza del veicolo. Un meccanico di professione, Jesús, noto su TikTok con il profilo Frpqassion, ha messo in luce tre cattive abitudini diffuse tra gli automobilisti che compromettono gravemente lo stato dell’auto, causando danni nascosti e costi di manutenzione crescenti nel tempo.
Jesús sottolinea che molti conducenti, senza rendersene conto, mettono a dura prova componenti essenziali come il motore e il sistema di sterzo. Le conseguenze di queste pratiche scorrette vanno ben oltre un semplice consumo di carburante o un lieve disagio durante la guida: possono provocare la cosiddetta “morte nera” del motore e malfunzionamenti precoci di parti fondamentali.
Uno degli errori più comuni è l’accensione del veicolo con il climatizzatore già attivo. Jesús evidenzia che il momento della partenza è quello in cui il motore deve affrontare il massimo sforzo iniziale, e avviare il veicolo con l’aria condizionata in funzione rappresenta un carico aggiuntivo inutile. Questa pratica, pur sembrando di poco conto, aumenta lo stress sul motore, accelerandone l’usura e riducendone la durata complessiva.
Danni imprevisti…
Un’altra abitudine dannosa è quella di premere l’acceleratore subito dopo aver acceso il motore, senza aspettare che raggiunga la temperatura ideale di esercizio. Jesús spiega che le componenti meccaniche, a questo punto, non sono ancora lubrificate adeguatamente e lavorano in condizioni non ottimali, provocando un’usura maggiore del previsto. Questo comportamento può compromettere in modo significativo la salute del motore, rendendo necessarie riparazioni anticipate e costose.
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Il terzo comportamento pericoloso riguarda la posizione del volante durante la sosta. Molti automobilisti tendono a girare completamente il volante e a lasciarlo in quella posizione mentre il veicolo è fermo. Jesús avverte che questa pratica può danneggiare irreparabilmente la pompa della servosterzo, oltre a causare tensioni anomale su burduf e alberi di trasmissione, componenti fondamentali per la stabilità e la sicurezza del veicolo.
Questa posizione forzata del volante genera uno stress eccessivo su parti meccaniche che non sono progettate per sostenere tali sollecitazioni prolungate, portando a rotture premature e alla necessità di interventi di manutenzione più frequenti.
Jesús invita gli automobilisti a modificare queste abitudini, sottolineando che un utilizzo più attento e corretto dell’auto si traduce in una riduzione significativa delle visite al meccanico e in un allungamento della vita utile della vettura. La consapevolezza e la cura quotidiana sono essenziali per mantenere il veicolo efficiente e sicuro.
Chiaramente è anche importante ricordare che alcuni comportamenti apparentemente innocui possono contribuire alla formazione di danni irreversibili, come la cosiddetta “morte nera” del motore, fenomeno che si verifica quando il motore viene danneggiato in modo irreparabile a causa di usura accelerata o cattiva manutenzione. Gli esperti consigliano pertanto di evitare l’accelerazione a freddo, spegnere il climatizzatore durante l’avvio e mantenere il volante in posizione neutra durante la sosta per salvaguardare la salute del veicolo e ridurre i costi di riparazione.
Questi accorgimenti, se adottati con costanza, possono fare la differenza tra un’auto che mantiene alte prestazioni nel tempo e una che, invece, si deteriora prematuramente a causa di cattive abitudini spesso sottovalutate.
