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Autovelox, allarme del Codacons: cosa ‘rischia’ di succedere

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Scritto da Francesca Testa

28 Settembre 2025

L’argomento riguardante gli autovelox è al centro del dibattito in questi giorni. E dopo l’allarme lanciato dal Codacons, la questione sta assumendo risvolti sempre più oscuri. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Scattato l’allarme del Codacons sugli Autovelox in Italia: tutto quello che c’è da sapere – www.gpkingdom.it

Da parecchi anni sulle strade del nostro Paese è possibili imbattersi in alcuni dispositivi in grado di rilevare la velocità di percorrenza dei vari mezzi in transito. Ci riferiamo agli autovelox. Questi dispositivi sono utili alle forze dell’ordine per monitorare la situazione del traffico in alcune zone stradali e per multare chi non rispetta i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada.

Gli autovelox possono essere di tipo fisso o mobile. Quel che è certo, però, è che il superamento dei limiti di velocità comporterà una sanzione amministrativa e la decurtazione dei punti sulla patente agli utenti che commetteranno le infrazioni. Le multe aumenteranno in base all’effettivo limite oltrepassato.

Al netto di questo discorso preliminare, in questo testo vogliamo parlare del nuovo allarme lanciato dal Codacons sugli autovelox. L’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori è intervenuta nelle ultime ore in merito al tema riguardante il censimento degli autovelox. Che cosa sta succedendo?

Censimento degli autovelox: il grido d’allarme lanciato dal Codacons

Il censimento degli autovelox non è altro che un progetto ideato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del nostro Paese. Esso obbliga tutte le regioni, i comuni e le province a fornire informazioni dettagliate su tutti gli autovelox presenti sui rispettivi territori. Tutte le informazioni devono essere aggiunte all’interno di una piattaforma telematica e pubblicate sul sito del ministero. In pratica, il censimento ha l’obiettivo di far nascere una sorta di elenco nazionale di questi dispositivi, aumentando il loro grado di sicurezza e di trasparenza. Ma che cosa ha reso noto il Codacons?

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L’allarme del Codacons sugli Autovelox presenti nel nostro Paese: tutto quello che c’è da sapere in merito – www.gpkingdom.it

Tutte le amministrazioni, dunque, hanno l’obbligo di informare il MIT sui vari dati degli autovelox, come modello, tipo, marca, stato di omologazione e numero di matricola. L’allarme lanciato dal Codacons, però, riguarda proprio tale piattaforma telematica. Che fine ha fatto?

Nonostante i tempi siano scaduti, il Codacons ha reso noto che non tutte le amministrazioni sono state in grado di inviare alla piattaforma telematica le informazioni richieste dal MIT. Tramite questo allarme, il Codacons ha chiesto al MIT di accelerare i tempi della pubblicazione del provvedimento del Direttore Generale per la motorizzazione. Solo in questo modo, infatti, si potranno avere presto tutte le informazioni necessarie per avviare il censimento degli autovelox.

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