Gabriel Bortoleto ha parlato ai canali ufficiali della Stake F1 Team in vista della gara di Singapore.
Una stagione da rookie decisamente altisonante da parte di Gabriel Bortoleto che, dopo un avvio in sordina a causa del passaggio in Formula 1, ha inanellato risultati importanti chiudendo stabilmente in zona punti negli ultimi Gran Premi. Il giovane brasiliano, merito anche dei progressi fatti dalla Sauber Stake F1 Team a partire dal GP di Barcellona, ha mostrato una crescita notevole ed ora è pronto al debutto sulla pista di Singapore.
Queste le sue dichiarazioni ai canali ufficiali del team elvetico: “Non vedo l’ora di arrivare a Singapore. Il circuito è completamente nuovo per me, anche se mi sono preparato al simulatore, quindi non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserva. La gara notturna, i muri, il caldo e l’umidità: sarà una grande sfida, ma è proprio questo che la rende emozionante. Il mio obiettivo è familiarizzare con il tracciato il più velocemente possibile, trovare il ritmo e sfruttare al massimo ogni occasione che avremo questo fine settimana”.
Il brasiliano ha, poi, aggiunto sulla possibilità di aumentare i weekend Sprint passando dei 6 attuali ai 12 del 2027: “Potrebbero esserci difficoltà. Non sarò un esordiente il prossimo anno, ma resta una complicazione. Correre a Singapore di giorno non è l’ideale. Sono arrivato in F1 in un momento favorevole: ci sono alcune sprint, ma non troppe. Per i debuttanti futuri, con una sola sessione di prove libere, sarà sicuramente complicato.
Sono abituato al formato attuale e non credo sia negativo. Mi piace avere tre sessioni di prove per sviluppare la macchina e lavorare sui dettagli. Nelle Sprint il tempo è ridotto e non sempre si riesce a ottimizzare tutto. È positivo per i tifosi, che hanno più sessioni decisive, ma non andrei oltre le 12 gare. Credo sia già un limite massimo.”