Non pagare le multe se si verifica questa situazione. Pochi italiani lo sanno e buttano soldi senza una ragione.
Ogni anno i Comuni italiani fanno miliardi di euro con le multe, spesso “viziate” dal posizionamento strategico di Autovelox che non sempre sembrano messi in certe zone con l’intento di tutelare la sicurezza degli automobilisti ma spesso, solo per far guadagnare denaro alla comunità locale. Quando arriva una multa a casa, l’istinto di ogni bravo cittadino è pagare immediatamente, ma è giusto farlo sempre?
In verità, ci sono dei casi in cui possiamo completamente dimenticarci della sanzione ed andare avanti con la nostra vita come se niente fosse. Non parliamo soltanto dei casi in cui si può fare ricorso per l’utilizzo di un’Autovelox non omologato o di quelli in cui i Vigili Urbani sbagliano a scrivere qualcosa sul verbale, ragione per cui pochi sanno che si può realmente contestare la sanzione.
Le multe hanno una scadenza proprio come gli alimenti che teniamo in frigo ed è buona cura delle istituzioni, dagli agenti che hanno registrato la violazione del Codice della Strada fino all’autorità che vi fa arrivare a casa la brutta notizia, essere puntuali, celeri e rispettare le scadenze. Altrimenti, potreste letteralmente rifiutarvi di tirare fuori i soldi.
Multa scaduta, quando non devi pagare
Vediamo qualcosa al livello di tempistiche: da tenere a mente è l’Articolo 209 che intima alle autorità preposte di consegnare la multa entro 60 mesi dalla contestazione della violazione del CDS. Se entro 5 anni o, nel caso di un sollecito, entro 5 anni dall’ultima notifica ricevuta in assenza di pagamento non vi arriva più nulla a casa, potete tranquillamente considerare prescritta la multa, a prescindere da importo e gravità.
Multa, quando il pagamento diventa opzionale! – www.GP.Kingdom.it
Attenzione anche a quando vi è arrivata a casa la multa: il Giudice di pace se interpellato generalmente considera nulle tutte le sanzioni la cui notifica arriva oltre i 90 giorni dall’avvenuta violazione del Codice della Strada. Ad occuparsi di questo iter è l’Agenzia delle Entrate, nel suo reparto riscossioni. Considerando l’ampio numero di multe che vengono commutate ogni giorno sulle strade italiane, è possibile che a voi la notifica non arrivi proprio, se non in ritardo.
Insomma, pagare una multa appena vi arriva a casa potrebbe non essere la soluzione più intelligente perché controllare data, correttezza del verbale e, soprattutto, distanza temporale tra l’avvenuta violazione del CDS e l’arrivo effettivo della multa a casa vostra è la strategia migliore da seguire, se non volete versare soldi allo stato andando anche contro le regole che esso stesso si è imposto!