Caldo estremo e piogge torrenziali minacciano il weekend di Marina Bay: la FIA costretta a misure straordinarie per garantire sicurezza e spettacolo (se si correrà)
Il Gran Premio di Singapore non è mai stato un appuntamento semplice, ma l’edizione 2025 rischia di essere una delle più complicate di sempre. Marina Bay è già in questi giorni al centro di una situazione climatica estrema: da un lato temperature torride oltre i 30 gradi con tassi di umidità soffocanti, dall’altro acquazzoni improvvisi che stanno creando disagi a squadre e organizzatori.
Le condizioni registrate nelle ultime ore hanno spinto la FIA a monitorare costantemente l’evoluzione meteo. Non si tratta soltanto di gestire la pioggia, che potrebbe chiaramente modificare e complicare l’andamento delle sessioni, ma anche di garantire la sicurezza dei piloti in un contesto di caldo estremo. La combinazione di umidità e temperatura, come abbiamo visto negli anni passati, mette a dura prova la resistenza fisica degli atleti, che su questo circuito devono affrontare una delle gare più lunghe e logoranti del calendario.
Misure straordinarie nel paddock: le precauzioni della FIA
Le prime contromisure non hanno tardato ad arrivare: i team sono stati invitati a riparare le proprie strutture per resistere agli scrosci d’acqua e a predisporre sistemi di raffreddamento supplementari per piloti (e personale). L’eventuale uso anticipato di gomme intermedie e full wet non è dunque più un’ipotesi marginale ma un concreto scenario, già da domani.
La FIA ha dunque emanato due comunicati:
- il primo recita “In conformità con l’Articolo 26.19 del Regolamento Sportivo, avendo ricevuto una previsione dal Servizio Meteorologico ufficiale che indica che l’Indice di Calore sarà superiore a 31,0 °C in qualche momento durante la gara di questo evento, viene dichiarato un Pericolo da Calore.”
- il secondo, invece, “A causa delle condizioni meteo severe (pioggia intensa, ndr), i team sono autorizzati a chiudere le porte dei loro garage”.
Allerta meteo a Singapore: i due comunicati FIA
Il rischio di interruzioni o di sessioni disputate in condizioni anomale è reale, dato che anche l’anno scorso c’era stato un lungo momento di sospensione dovuto all’incidente di Stroll nell’ultima curva. Nonostante ciò, però, al momento non si parla di cancellazioni o stravolgimenti del programma: l’obiettivo resta quello di portare in scena uno spettacolo sicuro ma senza compromessi.
Molto dipenderà dalle prossime 48 ore, quando le previsioni dovrebbero chiarire se la pioggia resterà solo una variabile o diventerà la vera protagonista del weekend. E, come sempre, noi di GPKingdom vi terremo aggiornati minuto per minuto.