Come fa una vettura di oltre dieci anni fa a costare così tanto? La risposta è uno dei motivi per cui l’automotive Made in Italy è qualcosa di cui andare fieri anche nell’epoca attuale!
In un periodo storico in cui, per ragioni ambientali più che comprensibili ma che spesso si scontrano con le esigenze economiche e personali di milioni di cittadini, le automobili “vecchie” sono spesso vittime di una caccia alle streghe e con normative per Euro 4 e 5 sempre più stringenti, nessuno vuole più comprare automobili troppo attempate, per paura di non poterle più utilizzare già nei prossimi cinque anni.
Già un modello, poniamo caso, del 2009 potrebbe risultare troppo inquinante per i rigidi standard europei, specialmente se è alimentato a benzina o con il diesel. Spesso, dietro il prezzo molto basso di un’automobile che ha tanti anni c’è proprio questo problema. Per i proprietari, la rottamazione o la vendita del mezzo in Comuni non soggetti alle limitazioni di questo genere è l’unica soluzione disponibile.
C’è però una categoria di vetture che non può essere svalutata, paradossalmente sono pure tra le più inquinanti: si tratta delle supercar, specialmente quelle prodotte in serie limitata. Oggi, abbiamo davanti un capolavoro dimenticato del mondo dei motori italiano. Questo esemplare ha percorso pochissimi chilometri, è in ottime condizioni e costa quanto una casa.
Ricordi ancora questo modello?
Presentata nel lontano 2007, la Alfa Romeo 8C Competizione si meritò la grande ammirazione dei puristi di Alfa Romeo di tutto il mondo che aspettavano da decenni il ritorno di un modello definibile come una vera supercar. Con un’eredità raccolta egregiamente da modelli come la Montreal, la 33 Stradale o addirittura le 6C 1750 degli anni trenta, la Competizione era una vera automobile da corsa adattata alla strada.
Assicurarsi una 8C Competizione era impossibile ai tempi ed è ancora difficilissimo ad oggi: nel 2007, ancor prima di essere ufficialmente prodotta, quando era stata solo svelata al pubblico, la 8C era già sold out con i 500 esemplari numerati che erano stati già prenotati da altrettanti clienti. Merito del design impeccabile di Wolfgang Egger del Centro Stile Alfa o forse del suo motore V8 Ferrari F136 dalla potenza di ben 450 cavalli che consentiva accelerazioni da supercar e una velocità massima superiore ai 300 chilometri orari.
Una vettura di altri tempi che esercita ancora un enorme fascino sui collezionisti, specie le rare volte in cui un esemplare passa di mano. In questo momento, sul famoso sito AutoScout24 possiamo trovare un esemplare con poco meno di 4.000 km all’attivo in vendita a 380.000 €, un prezzo destinato a pochi fortunati. Del resto, vista la rarità e l’importanza di questo modello, non poteva costare di meno. Non pensate?