Questi volanti sembrano usciti da un film di fantascienza, dal primo all’ultimo. La loro incredibile storia.
Il volante è un componente chiave di un’autovettura di cui spesso sottovalutiamo l’importanza. In alcuni casi però, le case produttrici hanno voluto assicurarsi che non si trattasse solo di un elemento necessario per il funzionamento del mezzo ma di un vero e proprio simbolo di personalità ed estetica che sfida i canoni tradizionali. Ecco quattro auto con dei sistemi di sterzo…bizzarri, a dire poco.
Maserati Boomerang: tutto molto pratico
Il volante che avete visto in copertina appartiene ad una concept car del 1972 presentata al Salone dell’auto di Ginevra, una collaborazione tra Maserati e Italdesign. Una vettura passata alla storia come Maserati Boomerang. Caratterizzata dalla famosa linea a cuneo che ha monopolizzato l’estetica delle auto di quel periodo, non ebbe mai un seguito prodotto in serie.
Ad attirare l’attenzione del pubblico però fu il suo particolare volante “a secchio”. Sul volante dell’auto infatti erano stati concentrati tutti gli strumenti che solitamente, troveremo sul cruscotto, pulsanti, leve e perfino i comandi per attivare i fari. Dotata di un motore da otto cilindri per 310 cavalli, la Boomerang non sarebbe stata sicuramente facile da governare con quel bizzarro sistema di sterzo.
Da Mercedes ad Aston Martin, i volanti più strani
Mercedes-Benz F200, il volante diventa una leva
La Mercedes-Benz F200 presentata al Salone di Parigi del 1996 è sicuramente una vettura peculiare che mai ci aspetteremmo di trovare sul listino della casa con la stella a tre punte ad oggi. La due porte che evolvette nella CL uscita qualche anno dopo aveva varie soluzioni stilistiche molto originali, come i cerchioni “a grattugia”. Ma ancora una volta è a bordo che troviamo un dettaglio surreale.
Il volante diventa una leva (Instagram) – www.GP.Kingdom.it
L’auto usava un sistema di controllo Drive-By-Wire, un impianto che consente di controllare l’auto elettronicamente anzi che manualmente come succede sugli aerei di linea. Anche il volante selezionato ricordava molto lo sterzo di un jet di linea di una compagnia aerea del periodo: era infatti una sorta di joystick, poi rimosso in favore di uno tradizionale sulla vettura prodotta in serie.
Renault 5 Turbo, semplicemente indimenticabile
Non tutte le auto con un volante singolare sono concept car, attenzione! La Renault 5 Turbo del 1980 è una delle hot hatch più famose della storia, forte del suo motore a quattro cilindri in grado di erogare 160 cavalli di potenza massima. La vettura esibiva un riconoscibilissimo body kit sportivo che la distingueva dal modello base ed oggi, la variante elettrica che ha raccolto la sua eredità fa il possibile per tenere vivo questo mito.
Il singolare volante della 5 Turbo degli anni ottanta (Instagram) – www.GP.Kingdom.it
All’interno dell’auto, potevamo trovare di serie un bizzarro volante con una forma ad L ben diversa da quello a razze parallele a cui siamo abituati. Un tocco di classe che contribuiva a rendere questo modello appariscente ed iconico, rispetto alle rivali dell’epoca.
Aston Martin Lagonda: dove sono le razze?
Da un volante che ha delle razze particolari ad uno che non ne ha affatto: l’Aston Martin Lagonda era una supercar prodotta in serie limitata del 1976 che la casa inglese presentò per rompere con la tradizione. Anche questa vettura esibiva una linea a cuneo e strumenti digitali all’interno della vettura che rappresentavano una novità assoluta.
Lo strano volante della vettura inglese (Instagram) – www.GP.Kingdom.it
I clienti che hanno comprato quest’auto, 645 in tutto secondo gli archivi del brand, avranno sicuramente notato il particolare volante della vettura, privo delle classiche razze. La Lagonda non conobbe un grande successo anche per questo suo rompere con la tradizione del brand. Ma è rimasta impressa a chi come noi è andato alla ricerca dei volanti più strani mai montati su una macchina.