Il marchio automobilistico rumeno ha scelto di scendere in campo anche sul mercato delle citycar elettriche. Ecco la proposta assolutamente economica per fare concorrenza a marchi come Tesla, BYD e Peugeot. Tutti i dettagli.
Negli ultimi anni il marchio rumeno Dacia si è affermato sul mercato con grandissima forza. Il brand, infatti, propone auto dall’ottima affidabilità e praticità, ma non solo. Il rapporto qualità prezzo è davvero elevatissimo e sono molti i modelli di auto targate Dacia ad aver fatto la voce grossa all’interno del mercato del Vecchio Continente. Nel 2024, solo per fare qualche esempio, l’auto più venduta in Europa è stata la Dacia Sandero, mentre la Dacia Duster è il primo SUV per vendite a privati in Europa dal 2018 e il secondo veicolo più venduto ai privati nel 2024.
Dati davvero molto importanti per l’azienda rumena acquisita da Renault nel 1999. Dacia, però, non ha certamente intenzione di fermarsi qui. Ecco, dunque, che la notizia di cui vogliamo dar conto sulla nuova citycar elettrica presentata dal brand potrebbe rappresentare una vera e propria svolta anche sul mercato delle auto a zero emissioni.
Di quale auto si tratta? Cosa sappiamo su di essa? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla strategia di Dacia per quanto concerne la mobilità sostenibile urbana per il prossimo futuro.
Dacia si butta sul mercato delle citycar elettriche: i dettagli sull’idea presentata di recente
In anteprima a Parigi – oltre alle versioni rinnovate della Sandero, della Duster e dell’elettrica Spring – Dacia ha portato un concept innovativo sulla mobilità elettrica urbana del futuro. Ci riferiamo al concept Hipster. Si tratta, al momento, solo di un prototipo di un piccolo veicolo elettrico – con lunghezza di tre metri e larghezza di un metro e 55 centimetri – con caratteristiche che si assimilano al concetto di e-Car proposto dalla presidente della Commissione Von der Leyen qualche settimana fa per quanto concerne la mobilità elettrica urbana.
Questo concept rappresenta l’idea, quindi, di un mezzo di trasporto che sia allo stesso tempo ecologico, pratico, europeo e con un prezzo accessibile a tutti.
Dacia ancora non ha scelto se la futura Hipster sarà un quadriciclo pesante L7e – guidabile già a 16 anni con la patente B1 – oppure una normale citycar di piccole dimensioni per la città. Quel che si sa, però, è che l’autonomia della batteria dovrebbe essere di circa 150 chilometri. Tutto ciò in attesa che l’Unione Europea valuti un piano normativo per favorire la nascita di una classe di vetture urbane elettriche maggiormente accessibili a tutti.
